operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di [...] compie operazioni chirurgiche: chirurgo o.; anche assol.: un valente operatore. 2. (f. -trice) Nella classificazione professionale, genericam., chi è addetto al funzionamento e al controllo di determinati tipi di macchine, dispositivi, impianti: o ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] di quassù si gode una b. vista; b. copia (anche s. f., la bella), la copia in pulito di uno scritto, contrapp. alla minuta : speriamo che domani torni il bello. c. Con valore neutro, in funzione di pred. nominale: non è b. ciò che fai; ti pare b ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] sostantivo, l’aggettivo, l’articolo, il pronome, il verbo. 2. s. f. a. In astronomia, equivalente di stella v. (v. stella1, n. il termine parametro); più precisamente, con riferimento a una funzione, si parla di v. indipendente e di v. dipendente ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] radici negative). V. di una funzione, il cambiamento del valore assunto dalla funzione in corrispondenza a un incremento della di varie piante, per il variare del turgore dei pulvini fogliari). f. In marina e in aeronautica, v. di una bussola, la ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un [...] costituita da una parola accessoria che, premessa a un nome, a un pronome o a una espressione nominale, serve a precisarne la funzione sintattica: p. proprie (di, a, da, in, con, per, su, tra e fra), che non hanno accento proprio ma sono proclitiche ...
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presidenza
presidènza s. f. [der. di presidente]. – 1. a. La funzione, la carica di presidente o di preside: gli fu affidata la p. della seduta, della giuria, del tribunale; assumere, tenere, avere la [...] p. (o assol. presidenza), organo collegiale costituito da un gruppo di presidenti che esercitano a turno la loro funzione. b. La durata della funzione o della carica: una p. breve, lunga, biennale. 2. Il complesso costituito dal presidente e dai suoi ...
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codominio
codomìnio s. m. [comp. di co-1 e dominio]. – In matematica, l’insieme descritto dal valore di una funzionef(P) quando P varia nel dominio di definizione della funzione stessa. ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] proteici, secondo una configurazione detta a mosaico fluido (v. mosaico2, n. 6) e precedentemente anche denominata m. unitaria: svolge funzione di barriera dinamica (regolando gli scambî al proprio interno e con l’esterno) ed è in grado di ricevere ...
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spia
s. f. [dal got. *spaíha; v. spiare]. – 1. a. Chi con l’inganno o la dissimulazione cerca di venire in possesso di notizie riguardanti altre persone allo scopo di riferirle, per malevolenza o per [...] s.; con altro sign., lampada s., quella che si accende quando un dispositivo o un apparecchio è in un determinato stato di funzionamento. ◆ Pegg. spïàccia (pl. -ce), nel sign. 1 a e b: non la posso soffrire, non la posso vedere, questa spïaccia dei ...
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espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione [...] recipiente collegato con le varie reti di tubazione e posto a un livello superiore a quello del resto dell’impianto, con la funzione di garantire che l’intera rete sia piena d’acqua, di consentire le variazioni di volume, e di eliminare le eventuali ...
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Funzione a. Funzione f (x) per la quale non esiste alcun valore h tale che f (x)=f (x+h) (per es. funzione a impulso, a rampa ecc.).
Elemento a. Elemento a di un gruppo, tale che non esista nessun numero positivo n per il quale an risulti uguale...
funzione integrale
funzione integrale di una funzione ƒ(x), integrabile – in qualsiasi senso – in un intervallo [a, b], è la funzione
Se il primo estremo è scelto in un altro punto x̄ ∈ [a, b], la nuova funzione integrale
differisce da...