integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] . Come s. m., il risultato di un’operazione di integrazione; in partic., i. indefinito di una funzionef(x) che sia integrabile e di una sola variabile, l’insieme di tutte le funzioni primitive della funzionef(x), cioè quelle la cui derivata è ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] n numeri dati e la loro media aritmetica. b. In analisi matematica (e nelle sue applicazioni), m. di una funzione reale, definita e integrabile in un intervallo dato, il rapporto tra il valore dell’integrale su quell’intervallo e l’ampiezza dell ...
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Jordan, criterio di
Jordan, criterio di criterio per la convergenza della serie di Fourier di una funzione; stabilisce che se la funzione ƒ, integrabile nell’intervallo [−π, π], periodica di periodo 2π, è una funzione a variazione limitata...
Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme di aree di rettangoli. Più in generale,...