gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già [...] , il campo, il fondo da coltivare, spec. nelle locuz. servo della g., servitù della g. (v. servitù). 2. In botanica, parte interna del ricettacolo dei funghi gastromiceti, dapprima soda, poi molliccia e alla fine trasformata in un ammasso di spore. ...
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marcescente
marcescènte agg. [dal lat. marcescens -entis, part. pres. di marcescĕre «marcire, appassire»]. – 1. letter. Che marcisce, in senso proprio o fig.: un legno m.; istituzioni, ideologie marcescenti. [...] 2. Con sign. partic., in botanica, di organo (foglia, calice, corolla, corpo fruttifero di un fungo, ecc.) che non marcisce propriamente ma appassisce (per es., il calice delle labiate che, seccatosi dopo la fioritura, rimane sulla pianta, e alcuni ...
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glenospora
glenòspora s. f. [lat. scient. Glenospora, comp. del gr. γλήνη «pupilla» e del lat. scient. spora «spora»]. – Genere di funghi deuteromiceti moniliali, con poche specie, parassite dell’uomo; [...] hanno micelio ramificato, settato, bruno, e spore grandi, lisce, che si liberano per distruzione dei filamenti micelici ...
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gleosporio
gleospòrio s. m. [lat. scient. Gloeosporium, comp. del gr. γλοιός «vischio» e del lat. scient. spora «spora»]. – Genere di funghi deuteromiceti della famiglia melanconiacee, con numerose specie, [...] di cui alcune provocano su varie piante coltivate una malattia, detta gleosporiosi ...
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gleosporiosi
gleosporiòṡi s. f. [der. di gleosporio]. – Malattia delle piante, del gruppo delle antracnosi, determinata dal parassitismo di funghi del genere gleosporio, che colpisce i rami giovani e [...] i picciòli di alcune piante, tra cui il mandorlo e il platano ...
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fimicolo
fimìcolo agg. [comp. di fimo e -colo]. – In biologia, detto di animali che vivono nello sterco, di cui si nutrono; per es., molti insetti coleotteri (stercorarî) e ditteri, diversi vermi, spec. [...] nematodi, ecc. Può essere detto anche di vegetali, come per es. i funghi coprini. ...
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peridio
perìdio s. m. [dal gr. πηρίδιον, dim. di πήρα «sacco»]. – In botanica: 1. Involucro che in certi funghi delimita una struttura sporigena: è presente nel corpo fruttifero dei mixomiceti, dei pirenomiceti, [...] dei gastromiceti. 2. La parete che avvolge il corpo fruttifero dei mixomiceti. ◆ Dim. peridìolo (v.) ...
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peridiolo
peridìolo s. m. [dim. di peridio]. – In botanica, nome (spec. al plur.) dei corpiccioli rotondeggianti o lenticolari contenenti la gleba e che in certi funghi basidiomiceti si differenziano [...] all’interno del corpo fruttifero o basidiocarpo ...
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uredosoro
uredosòro s. m. [comp. del nome del genere Uredo (v. uredinali) e di soro]. – In botanica, ognuna delle pustole lineari e di colore ocra visibili sulle piante parassitate da funghi uredinali [...] e nelle quali si formano le uredospore ...
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niangon
niangòn s. m. [adattam. di una voce indigena dell’Africa]. – Nome dato in commercio al legno ottenuto da alcune specie di piante del genere Tarrietia, e soprattutto da Tarrietia utilis (sinon. [...] zona occid. dell’Africa tropicale e che, per le sue buone qualità meccaniche e per la resistenza all’attacco dei funghi e degli insetti, è adoperato per lavori di carpenteria, di falegnameria pesante, per pavimentazioni e anche per l’arredamento. ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di funghi, tipica di alcuni Insetti e Gasteropodi...
Studio botanico dei funghi.
La m. pura, strettamente scientifica, comprende la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia. Su essa è basata la m. applicata, che studia i funghi dal punto di vista...