vampiro
s. m. [dal serbo e croato vampir, attraverso il fr. vampire; come termine di zoologia, è stato introdotto dal naturalista fr. G.-L. Buffon nel 1761, con riferimento alle abitudini di questi pipistrelli]. [...] di legno di frassino conficcatagli a colpi di martello nel cuore; leggende, storie, racconti di vampiri, e film, fumetti, libri sui vampiri. b. fig. Speculatore senza scrupoli; sfruttatore, usuraio: è un v., s’arricchisce sfruttando i dipendenti ...
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thud
〈tħḁd〉 interiez. ingl. [der. di (to) thud «fare un rumore sordo», di origine onomatopeica]. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di un tonfo o di un colpo sordo. ...
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thump
〈tħḁmp〉 interiez. ingl. [der. di (to) thump «colpire, percuotere», di origine onomatopeica]. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di un colpo, un pugno, un tonfo [...] e sim ...
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fanfiction
‹fä′nfikšën› (o fan fiction) s. ingl. (propr. «opera narrativa [fiction] di ammiratori [fan]»), usato in ital. al femm. – Storia ispirata a trame e personaggi di fumetti, cartoni animati, [...] film e romanzi fantasy, e sim., ideata, elaborata e fatta circolare in Internet da appassionati dei rispettivi generi; anche, il genere stesso a cui la singola storia si ispira ...
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fantascienza
fantasciènza s. f. [comp. di fanta(sia) e scienza, come traduz. dell’ingl. science-fiction]. – Tipo di narrativa sorto nella seconda metà del sec. 19°, essenzialmente come genere avventuroso, [...] sviluppo lineare, descrive un presunto futuro prossimo o remoto della Terra; sviluppatasi anche nella cinematografia e nel fumetto, la fantascienza si è poi caratterizzata come evocazione ed elaborazione di idee ingegnose e inquietanti, spesso con ...
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fantasy
‹fä′ntësi› s. ingl. (propr. «fantasia»), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹fànta∫i›). – Genere letterario narrativo, accolto in seguito anche nel cinema, diffusosi inizialmente [...] di magia, delle saghe e delle mitologie nordiche e della letteratura anglosassone medievale. Anche con uso aggettivale: un romanzo f. e, per estens., giochi f., fumetti f., che si ispirano al mondo e ai personaggi descritti nei racconti fantasy. ...
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ring2
ring2 〈riṅ〉 s. ingl. [dal v. (to) ring «squillare»], usato in ital. come interiez. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il suono prodotto dal campanello di un’abitazione. ...
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gasp
interiez. [dal v. ingl. (to) gasp «deglutire bruscamente»], scherz. – Nel linguaggio dei fumetti, voce che suggerisce un singhiozzo o un forte sobbalzo. ...
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crac
〈krak〉 interiez. e s. m. [voce di origine onomatopeica; prob. dall’ingl. (to) crack «fendersi, spaccarsi»; nel sign. 2 per influsso del ted. Krach, con il quale venne indicato il crollo delle banche [...] la panca; le assi cedettero e la galleria sprofondò con un c. spaventoso. 2. Forma grafica con cui, nel linguaggio dei fumetti, è rappresentato il rumore di qualcosa che si spezza. 3. fig. Crollo, rovina, fallimento; meno com., grave insuccesso o ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate a imporsi definitivamente per lo strutturarsi...
«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni un fenomeno di nicchia» (Aprile & Zeoli...