Fabio Rossi
lanciare. Finestra di approfondimento
Tipi di lancio - L’atto di effettuare un lancio è espresso da numerosi termini, secondo le modalità, la traiettoria e lo scopo del lancio stesso. L. esprime [...] documenti che a programmi: non riesco ad aprire l’allegato che mi hai spedito nel baccano e nella confusione, appena la chitarra fu sul rogo, io, al rischio di bruciarmi sull’autostrada a tutta velocità.
Sostantivi - I der. di l. e dei suoi sinon ...
Leggi Tutto
lanciare [lat. tardo lanceare "vibrare la lancia"] (io làncio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far arrivare con forza e decisione lontano da sé: l. una freccia, un sasso] ≈ buttare, gettare, scagliare, scaraventare, [...] documenti che a programmi: non riesco ad aprire l’allegato che mi hai spedito nel baccano e nella confusione, appena la chitarra fu sul rogo, io, al rischio di bruciarmi sull’autostrada a tutta velocità.
Sostantivi - I der. di l. e dei suoi sinon ...
Leggi Tutto
vedere /ve'dere/ [dal lat. vidēre] (pres. indic. védo [lett. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé'], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [lett. véggono, ant. o poet. véggiono]; [...] □; vedere bene (o di buon occhio) → □; fam., vedere i sorci verdi → □; vedere la luce → □; vedere male (o in contesti bellici o geografici (fu avvistata una nave da guerra roman. ed equivale a ammazza! o ad altre forme più colorite (mortacci!,cazzo! ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
nascondere. Finestra di approfondimento
Nascondere cose - N. si riferisce per lo più al sottrarre cose (raram. a persone) alla vista di qualcuno. Un sinon. più ricercato è celare (ella celò [...] lo scandalo fu prontamente insabbiato. Similmente può essere usato mettere a tacere: tutti i pettegolezzi furono trovare o scoprire. Il primo verbo si addice per lo più ad oggetti: i ladri hanno trovato tutto l’oro che avevamo nascosto. Il secondo, ...
Leggi Tutto
sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto e lessi Fatene dell’amore! (G. Faldella); fu un inganno, fu un granchio preso (I. Nievo); hai proprio preso un granchio nel nominarlo ...
Leggi Tutto
forza /'fɔrtsa/ [lat. tardo fortia, der. di fortis "forte¹"]. - ■ s. f. 1. [l'essere forte in senso fisico: la f. di un uomo, dei muscoli; essere, sentirsi in forze, nella pienezza delle f.] ≈ energia, [...] massimo, completamente. ↔ al minimo; a (viva) forza [con le maniere forti: fu scacciato a viva f.] ≈ con la forza, con le cattive. ↔ con le buone è voluto venire per f. con noi] ≈ ad ogni costo, a tutti i costi; per forza di cose [riferito a un ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] svista pose un tagliolino alla prima elle del titolo; e lessi Fatene dell’amore! (G. Faldella); fu un inganno, fu un granchio preso (I. Nievo); hai proprio preso un granchio nel nominarlo tuo assistente. Analoghi a granchio sono abbaglio e cantonata ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] personalità, che equivale più o meno ad essere deciso, tenace. Per temperamento, direbbe un uomo di c., rispondeva che i fornai s’erano avvantaggiati molto e poi molto alla commedia dell’arte): commedia di c. fu detta, dove l’azione è mezzo a mettere ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dare. Finestra di approfondimento
Modi di dare - Il concetto di «far avere ad altri qualcosa» è espresso da d. e da numerosi sinon. con diverse sfumature: fornire, passare, porgere, rifornire. [...] per lo più con la prep. di del secondo arg.: l’esercito fu fornito di viveri): non c’è miglior raccoglimento che star a guardare sé stessa nel colore e nel disegno neppure per un attimo (I. Svevo). Rifornire (costruito sempre con la prep. di del ...
Leggi Tutto
carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] personalità, che equivale più o meno ad essere deciso, tenace. Per temperamento, direbbe un uomo di c., rispondeva che i fornai s’erano avvantaggiati molto e poi molto alla commedia dell’arte): commedia di c. fu detta, dove l’azione è mezzo a mettere ...
Leggi Tutto
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...