cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] la leggenda, fu abbandonato dai Greci presso le mura di Troia, pieno di guerrieri che riuscirono così nella notte ad aprire le 4. In numismatica, moneta di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona re di Napoli e di Sicilia, del valore di 1 ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] atleta, dei suoi muscoli, e un atleta di grande p.; la p. del pugno fu tale da stordirmi; anche di animali, la p. di un toro, di un cavallo. preminente forza materiale, sono considerati i più idonei ad assumere gravi responsabilità internazionali (v ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] fondo, dando origine ad altre parole (per es., cava, cavallo, cavallone). 7. Sempre al sing., in tutti i sign. che seguono negativa, parola vuota, ingannevole: Questi in sua prima età fu dato a l’arte [dell’avvocatura] Da vender parolette, anzi ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] . A Venezia, parte fu anticam. sinon. di , dover parlare o agire in modo da recare ad altri dispiacere o danno, per lo più senza vino è a p., non è compreso nel prezzo stabilito per i pasti o per la pensione; dell’edizione sono stati tirati cento ...
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salutare2
salutare2 v. tr. [lat. salūtare «augurare salute», der. di salus -utis «salute»]. – 1. a. Rivolgere a una persona, nell’incontrarla o nell’accomiatarsi da lei, gesti o parole di saluto: s. [...] ha salutata e se ne è andato con un’altra. Trasmettendo i saluti ad altri per interposta persona (a voce o in una lettera): , ecc., a un’autorità: s. la bandiera; il soldato fu punito perché non aveva salutato il capitano; il reparto ha salutato ...
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nutrire
(ant. o letter. nudrire, nodrire, ant. notrire) v. tr. [lat. nūtrīre] (io nutro, ecc.; meno com. io nutrisco, tu nutrisci, ecc.). – 1. a. Fornire a un organismo vivente (uomo, animale, pianta) [...] ecc.); nutrirsi esclusivamente di latte e latticinî; e riferito ad animali: i maiali si nutrono anche di ghiande; uccellini che si nutrono allo sviluppo fisico, intellettuale, morale: rimasto orfano, fu raccolto e nutrito da uno zio fino all’età di ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] m. psicosomatica (v. i rispettivi aggettivi); con riferimento ad aspetti particolari della prassi medica Così da quella imagine divina, Per farmi chiara la mia corta vista, Data mi fu soave m. (Dante); una buona dose di legnate sarebbe una buona m. ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] nuova l., l’Antico e il Nuovo Testamento: la quale usura non sol fu dannata da Aristotele, ma proibita ancora nella nuova l. e nella vecchia ( dello stato), sia i decreti, i regolamenti, le consuetudini: Le l. son, ma chi pon mano ad esse?, noto verso ...
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deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia [...] Buona Novella» prima di arrivare ad un bellissmo finale sul «Testamento di Tito», ovvero i dieci comandamenti rivisitati in chiave siano essi Bubola o i New Trolls di [Vittorio] De Scalzi, quando non la stessa PFM di cui egli fu fondatore ma poi ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] anche com. la locuz. ad esempio, abbreviata ad e., ad es.): un tempo si usava elidere «gli» davanti a i-, p. e.: «gl , inaudito: l’eruzione è stata di una violenza senza e.; fu una crudeltà senza esempio. 4. Qualunque essere o cosa che rappresenti ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...