ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] il c.), e si fanno piovere di nascosto i regali. Quindi anche, in genere, regalo, con l’albero genealogico): Ruggier, che fu di voi E de’ vostri avi illustri lamiera, legno, ecc.) che, nei freni ad attrito, esercita lo sforzo frenante contro la ruota ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: [...] nella fissazione dei prezzi d’intervento per i prodotti agricoli all’interno dell’Unione Europea; istituti di credito, prestato ad altre banche aventi temporanei base). b. Il termine, che in origine non fu diverso da libbra, ebbe, in passato, il sign ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] in quanto causa libera, n. naturata tutti i modi degli attributi di Dio, cioè il da parte dell’uomo: l’arte fu definita dagli antichi imitazione della natura. accline Tutte nature (Dante). c. Riferito ad animali: la n. aggressiva delle bestie feroci ...
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inganno
s. m. [der. di ingannare]. – 1. a. L’atto, il modo di ingannare, i mezzi o le parole con cui s’inganna: usare l’i., servirsi dell’i., ricorrere a un i.; convincere con l’i.; carpire con l’i. [...] distanza da una nave sottoposta ad attacco: è costituito da più chaff per aumentare le probabilità che i sensori di guida del missile siano in la minore anziché in do maggiore). 3. Nome che fu dato a un particolare tipo di disegni, più noti col nome ...
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sindacatocrazia
s. f. Potere dei sindacati nel condizionare le scelte politiche. ◆ Ma gli strali non vanno lanciati contro la riforma Dini, bensì contro il connubio di incompetenza e di irresponsabilità [...] che fu stretto negli anni ’60 fra partitocrazia e sindacatocrazia, un connubio che per decenni ha distinto nel peggio l’Italia contratto collettivo dell’alta dirigenza i sindacati mettono le mani su uno dei pochissimi piatti fino ad oggi da loro non ...
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pleiade
plèiade (o Plèiade) s. f. [dal lat. Pleias -ădis, gr. Πλειάς -άδος, ion. Πληϊάς]. – 1. Nome del gruppo di stelle (indicate anche con il plur. Pleiadi o, comunem., Gallinelle) in cui sarebbero [...] e Perseo, e costituiscono un ammasso stellare aperto in cui i moderni annoverano 9 (anziché 7) stelle principali. Il termine totalmente perduta. A imitazione di questa fu chiamata in Francia La Pléiade 〈la plei̯àd〉 la scuola poetica che alla metà del ...
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passatore
passatóre s. m. [der. di passare]. – 1. non com. Chi trasporta con la barca i passeggeri da una sponda all’altra di un fiume e sim.; traghettatore: il p. non voleva dispiccarsi dall’altra riva [...] negato di tragittare alcuni cavalieri francesi (T. Tasso). Fu così soprannominato, con allusione al suo mestiere (e detto , nella poesia Romagna). 2. (f. -trice) Chi aiuta ad attraversare clandestinamente le frontiere, attraverso valichi alpini. ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che [...] : La n. stagion che ’l mondo avviva (Poliziano). In passato fu usato anche in aggiunta a un nome proprio per distinguere (con funzione (Petrarca); nuovamente, di nuovo: vennero novellamente i Francesi ad occupar la Toscana (Botta); per la prima ...
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medesimo
medéṡimo (poet. medésmo; ant. o settentr. medémo) agg. e pron. [lat. *metĭpsĭmus, comp. di met (cfr. egomet, memet) e ipse «stesso», con suffisso superl. (cfr. ipsĭmus in Petronio)]. – Esprime [...] di prima; sono sempre rimasto della m. idea; guerra e peste ad un medesmo tempo Ne struggono (V. Monti). Anche di fatti che , nello stesso identico modo; ugualmente, anche: tra i quali fantasmi fu medesimamente uno chiamato Amore (Leopardi). ...
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misofonia
s. f. Disturbo consistente in una ridotta tolleranza a determinati suoni specifici. ◆ In pochi conoscono l'esistenza della misofonia, un fenomeno classificato appena una ventina di anni fa, [...] molti ad esserne colpiti. Si tratta di un disturbo che comporta la scarsa tolleranza a determinati suoni, anche i più fu: quindi ci sono altre persone con questo disturbo? Persone che provano il mio stesso intenso fastidio per i suoni di tutti i ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...