sottie
〈sotì〉 (o sotie) s. f., fr. [der. di sot «sciocco»]. – Forma di composizione drammatico-satirica, fiorita in Francia tra il sec. 15° e il 16°, così chiamata perché i suoi personaggi erano dei [...] supposti sots «sciocchi», appartenenti ad associazioni drammatiche festive rette da un loro «Prince des Sots». Il termine fu ripreso da A. Gide il quale, nel 1913, definì «sotie» la sua opera Les caves du Vatican. ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del [...] partic., in marina, cavi s., i cavi maneggevoli e leggeri che si ., dalla mente acuta e lucida; sia ad atti e manifestazioni intellettuali: pensiero, discorso, Dante); ripetuto con valore superl.: elli fu valentissimo in predicazione, e diceva tanto ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] Al plur., per metonimia, gli ori, gli oggetti, i gioielli, gli ornamenti d’oro: s’è messa indosso il numero d’ordine che spetta ad ogni anno nel ciclo metonico (e stessa locuz., nell’esegesi neotestamentaria, fu indicata la massima evangelica (Matteo ...
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pestare
v. tr. [lat. tardo pĭstare, frequent. di pinsĕre «pestare, pigiare» (part. pass. pistus, in alternanza con pinsus e pinsĭtus)] (io pésto, ecc.). – 1. a. Battere fortemente e più volte, con uno [...] cui pestar mi vedi ... Fu di grado maggior che tu non credi (Dante). Con riferimento ad azione compiuta disavvedutamente: ho pestato una buccia di banana e sono scivolato; stai attento a non p. i fiori. b. P. i piedi, batterli ripetutamente per terra ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] forma della S latina fu semplificata nella scrittura minuscola alla rima) non è rivelata dall’ortografia ordinaria: solo i testi ortofonici distinguono la sorda con la forma di una possibile trovare una s in mezzo ad altre due consonanti: es. constare, ...
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andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo [...] l’andare ... del padre Cristoforo (Manzoni). 3. Anticam. fu usato anche con altri sign.: modo di procedere, di comportarsi suo valore verbale), mancar poco: S’i’ guardo e giudico ben dritto, Questi avea poco a. ad esser morto (Petrarca); A desiar ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in [...] s. m.: or sappi ch’avarizia fu partita Troppo da me, e questa dismisura D’Annunzio); riferito al viso o ad altra parte del corpo, bianco pallido lettere in tutto), con le quali venivano designati i giorni di due lunazioni successive che sono, appunto, ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle [...] che aiuta in una ricerca: quell’indizio fu il filo c. che portò alla un veicolo: il c. [del barroccio] salutò i tre aspettati, li fece salire (Manzoni); anche viene fissato alle sartie servendo di guida alle scotte o ad altre manovre correnti. ...
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vario
vàrio agg. [dal lat. varius, di etimo sconosciuto]. – 1. Che ha una più o meno notevole diversità sia negli elementi che lo compongono, sia in successive fasi o manifestazioni (e quindi non uniforme), [...] sia rispetto ad altre cose simili o analoghe; è affine perciò a diverso, ma precede normalmente il sost.): sul suo volto si riflettevano i v. sentimenti che si agitavano nel suo animo; variamente inteso; l’episodio fu variamente commentato; la ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] anche dal Sella ma non in quell’occasione, fu dapprima da lui espressa, nel discorso agli produttive della natura o ad aumentarle (con la coltivazione o aperta), secondo che gli scambî avvengano entro i confini di uno stato o tra stato e stato ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...