satrapia
satrapìa s. f. [dal lat. satrapīa, gr. σατραπεία, der. di σατράπης «satrapo»]. – 1. a. Nome delle circoscrizioni amministrative (venti in origine), ciascuna governata da un satrapo investito [...] anche di funzioni militari, in cui fu diviso l’impero persiano dal re Dario I verso la fine del 6° sec. a. C.; pur con pieno possesso de’ fondi feudali ... non sarebbe forse da preferirsi ad una s. abbominevole, che vi condanna a tante spese ed a ...
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determinare
v. tr. [dal lat. determinare, der. di termĭnus «limite, confine»] (io detèrmino, ecc.). – 1. a. Assegnare esattamente i termini, delimitare: d. i confini di un podere; d. le rispettive zone [...] ., nella logica, d. un concetto, specificare i caratteri che lo distinguono da un altro concetto ci siamo determinati ad accogliere le proposte decidere: abbiamo determinato di ricorrere in appello; fu determinato dal consiglio che si desse inizio ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità [...] o per evaporazione in seno ad acque marine o salmastre, per lavagna e altrove: a Carlo re di Francia fu licito pigliare la Italia col g. (celebre frase ’arte muraria: g. da muratore, gesso cotto fra i 200 e i 250 °C, a presa lenta; g. idraulico, gesso ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare [...] dei mandarini. b. Per estens., con riferimento ad altri paesi e in senso per lo più spreg., personaggio potente e influente, e in partic. alto funzionario che vorrebbe conservare e far valere a ogni costo i privilegi più esclusivi della sua carica. 2 ...
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aceto
acéto s. m. [lat. acētum, affine ad acer «acre»]. – 1. Prodotto della fermentazione di alcuni liquidi a bassa gradazione alcolica, come vino, vinello, birra, per l’azione di batterî aerobî del [...] l’aroma e il colore. Locuzioni fig.: prima d’essere a. fu vino, di chi da buono è diventato cattivo, spec. se per fig., letter. Spirito mordace: l’a. italico (reminiscenza soprattutto dell’Italo ... aceto di Orazio, Sat. I, 7, 32). ◆ Dim. acetino. ...
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tentennare
v. intr. [voce onomatopeica] (io tenténno, ecc.; aus. avere). – 1. Oscillare, di oggetto che non è ben fermo e quindi inclina ora da una parte ora dall’altra: un palo che tentenna, perché [...] gli tentenna, che sta per cadere; lungo qualche filare, erano nati i girasoli ... che tentennavano un poco quando passava il vento (F. Tozzi Essere incerto, indeciso, irresoluto: quando fu sul portico tentennava ad entrare in casa (Pea); oscillare tra ...
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primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, [...] all’eccellenza qualitativa di un prodotto rispetto ad altri: prendeva per sé le p. favo di miele o un frutto; tra i popoli pastori, il sacrificio di un agnello Tal passione e tal cordoglio sente, Che non fu in vita sua, mai, più dolente (Ariosto); ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] dimenticare che il popolo ‘eletto’ fu, per diciassette secoli, comunque ingiustamente in sé danni, sciagure, dolori, e trasmetterli ad altri: è una casa, una terra m.; questa espressione Verlaine indicava i veri creatori, i «poeti assoluti» (come ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; [...] un personaggio che è già in scena e continua ad agire nella scena seguente: Rosaura e detti; antico d.; secondo il d. popolare; d. memorabili; i d. del Piovano Arlotto. 4. s. m. metà del sec. 13°. Fu genere letterario coltivato soprattutto in ...
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preferire
v. tr. [lat. praeferre, comp. di prae- «pre-» e ferre «portare»; propr. «portare innanzi»] (io preferisco, tu preferisci, ecc.). – Anteporre (nella stima, nell’affetto, nella simpatia, nella [...] una persona o una cosa a un’altra o ad altre; può riferirsi a un giudizio, a un volere piuttosto: nel concorso gli fu preferito un candidato con più uso di s. m. (f. -a): il p. tra i miei allievi. Come s. m. pl., preferiti, tipo di cioccolatini al ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...