crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] disaccordo fra il capo dello stato e i ministri o fra i ministri stessi, da mutamento, per dalla maggioranza) senza che si sia proceduto ad aprire una crisi formale; di c. indicare il tipo di donna molto magra che fu di moda spec. in quel periodo. ◆ ...
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tabellare
agg. [der. del lat. tabella «tavoletta»]. – 1. a. Di tavoletta, fatto con tavoletta. Stampa t. (o procedimento t. di stampa), la stampa xilografica, e in partic. il metodo di stampa (in uso [...] dell’invenzione dei caratteri mobili) in cui il testo o i disegni da riprodurre vengono incisi su tavolette di legno; il libro t., stampato cioè con tale metodo, fu il primo tipo di libro ad essere prodotto in numerosi esemplari. b. Iniatura t., tipo ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda [...] costruita, secondo precise norme rituali (ad es. per l’orientamento), come luogo di culto durante l’esodo e i primi tempi passati nella terra promessa, rimase , secondo l’uso cananeo, ma alla quale fu connesso più tardi il ricordo della loro dimora in ...
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scoprire
(ant. o poet. o region. scovrire) v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e coprire] (coniug. come coprire). – 1. a. Togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista: s. una pentola; [...] terminologia marin., togliere le cappe alle imbarcazioni, ad armi, strumenti, fumaioli, ecc.: scoprire le artiglierie vo’ che tu mi scopra Chi diè consiglio e chi fu insieme all’opra (T. Tasso); i suoi desiri Ella scopre a te solo (Parini); come rifl ...
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scopritore
scopritóre s. m. (f. -trice) [der. di scoprire]. – Chi scopre: o scopritor famoso, Segui; risveglia i morti, Poi che dormono i vivi (Leopardi, ad Angelo Mai); in partic., chi ritrova e fa [...] conoscere cose, fatti, paesi prima ignorati: i primi s. delle macchie solari furono gli antichi cinesi; il navigatore inglese James Cook fu il fortunato s., nella seconda metà del sec. 18°, di numerosi gruppi insulari del Pacifico meridionale. ...
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Coavisoc
s. f. inv. Acronimo di Commissione d’appello per la vigilanza e il controllo delle società di calcio professionistiche. ◆ I club esclusi avranno tre giorni di tempo per appellarsi: i ricorsi [...] • fu il Messina ad essere ripetutamente bocciato perché non in regola con l’erario. Prima dalla Covisoc, l’8 luglio, poi dalla Coavisoc il 14 e infine dalla Camera di conciliazione del Coni il 26. Tutto il sistema-calcio ritenne i ...
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cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato [...] Mitch-O-Cola e Koca-Nola. Fu l’inizio della Coca-Colonizzazione del pianeta, come la bollarono i comunisti francesi negli anni Cinquanta, e il primo passo che avrebbe portato i marchi (e la loro costruzione) ad avere sempre più peso nei budget delle ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] e la vittoria sui nemici, la conquista della Terra promessa; ad esso succede, con l’avvento del Cristianesimo, il nuovo p lo svolgimento di programmi comuni (fu tipicamente chiamato così l’accordo fra i partiti socialista e comunista italiani firmato ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] da polso). Frequenti le espressioni fig. fare i conti in tasca a un altro, calcolare quanto colore e certo segno (Dante); il terzo premio ... fu una t. da tenere il pane, lavorata di lana normale solco gengivale, dovuto ad accumulo di placca batterica ...
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vago1
vago1 agg. [dal lat. vagus «vagante, instabile; indeterminato»] (pl. m. -ghi). – 1. letter. o poet. Che vaga, che si muove, perché mobile o instabile: v. aurette; v. zefiro; tre fiate in van cinta [...] sentore, un v. sospetto, un v. presentimento; cominciò ad avere qualche v. speranza; per ora non mi ha ); l’amica sua ... fremer fu vista Tutta improvviso, ed agitar d’un sì dolce e v. riso, Che i monti avre’ fatto ir, restare il sole (Poliziano ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...