narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto [...] tv, quello che è successo è ciò che accade tutti i giorni", sottolinea Cianferoni [Andrea C., cooperante]. "Esplosioni, agosto 1988, p. 2, Commenti (Massimo Cavallini): «Fu proprio Roberto Suárez ad organizzare, nell'80, con il generale Luís García ...
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principio
1. MAPPA Il PRINCIPIO è l’azione, il fatto di cominciare, quindi l’inizio, l’avvio, specialmente di un periodo di tempo, di una stagione, un’età (l’incidente segnò il p. della guerra; il p. [...] o di una serie di fatti (quella vincita fu il p. della fortuna della famiglia; secondo Eraclito teoria fondata su saldi principi; i principi basilari della dottrina cristiana; parola principio.
Gianrico Carofiglio,
Ad occhi chiusi
Vedi anche Causa ...
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uccidere
1. MAPPA UCCIDERE significa causare la morte, per lo più con mezzi o in modi violenti (u. qualcuno con una pugnalata, con una fucilata, con il veleno; i rapinatori hanno ucciso il cassiere [...] che aveva dato l’allarme; fu ucciso in una sparatoria, in uno scontro armato, in un incidente di caccia); può essere riferito anche ad animali (u. un serpente con un sasso; u. una lepre; la tigre ha ucciso un’antilope; il leone ha azzannato e ucciso ...
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volere
1. VOLERE significa essere ben determinato a fare qualcosa, o essere ben deciso a che qualcun altro la faccia (v. il successo; voglio i soldi che mi devi; voglio silenzio); 2. può essere riferito [...] ausiliare «essere»). 7. Volere si usa anche in riferimento ad affermazioni che si tramandano nel tempo o si diffondono rapidamente (
Citazione
Lo zio Cesare sposò poi un’attrice; e questa fu per mia nonna una grande tragedia, e per molti anni ...
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adolescentologa (s. f.), adolescentologo (s. m.) In medicina, chi è specialista in adolescentologia. ◆ Vorrei esprimere la mia opinione sul prof. Coppellotti, rammentando al prof. Benso «adolescentologo» [...] una reazione isterica. Il prof. Coppellotti fu mio insegnante di italiano e latino al Se le idealità nel padre cadono, fai più fatica ad accettare il corpo". Sì: il testo è gremito spazi di aggregazione collettiva. I genitori dovrebbero supportare e ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno [...] superare anche l’addestramento più rigoroso. Anche i top gun ci cascano. E se al spesso finiscono male, come Mata Hari che fu fucilata il 15 ottobre del 1917 in stessi servizi segreti come narrativa adeguata ad avvicinarsi alla materia, in cui un ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente [...] il lavoro è diverso. Ad ora lo vedo come sottopunta – conclude Longo [Moreno L.] – anche utilizzato per indicare la seconda punta che fu. E che oggi non è più Alejandro Berenguer. Lo spagnolo è tra i pochi giocatori granata che, globalmente, possono ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] quel che non puoi avere inteso, Cioè come la morte mia fu cruda, Udirai (Dante). Più spesso, come già in questi adi., cioè far credere ciò che non è: questa non me la dai adi.; è così ingenuo che gli si può dare adi. qualsiasi cosa; la vuol dare ad ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] di sciagura; qui va a finire male: ne vedo già i segni; cominciavano ad apparire i s. della malattia; non dava più segni di vita (in tutto, ma questo passa ogni s.; non il gustar del legno Fu per sé la cagion di tanto essilio [di Adamo ed Eva dal ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] giustizia), frasi prov.; i danni, i guasti, le ingiurie, fu pressappoco in quel t. che ci conoscemmo; in quel t. io ero ..., in quel t. ci trovavamo ... (dove in quel t. equivale a allora); al plur., in quei t., a quei t., alludendo a tempo e ad ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...