rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] a medici, e come oggetto a pazienti o persone soggette ad accertamenti clinici, visitare di nuovo: il medico gli ha passare in rivista, in rassegna: r. i soldati, le armi, le fortificazioni; fu preso Sonzino ... condottiere del re di Francia ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia [...] buone o cattive, in una persona: i risultati degli esperimenti di A. Volta furono viltà) da lui dimostrata in quell’occasione fu una r. per tutti. Anche della persona r. del campionato; per estens., riferito ad animali, o anche a oggetti, prodotti, ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] un q. di cerchio. Riferito ad animali macellati e cucinati di piccole . avanti; un orologio a pendolo che suona le ore e i quarti. b. La quarta parte di una misura, soprattutto del impadronì del cannone, ma la vittoria fu di breve durata (Salgari). l ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] adagio, in fretta (s’intende sempre ad alta voce in frasi come leggimi qualcosa, qualche carta, documento, ecc., di cui già i presenti conoscono più o meno il contenuto; io cui si legge Che succedette a Nino e fu sua sposa (Dante). 2. estens. e fig ...
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ingoiare
v. tr. [forse lat. *ingluviare, der. di ingluvies «gozzo»] (io ingóio, tu ingói, ecc.). – Inghiottire avidamente, mandare giù in fretta a grossi bocconi o a larghi sorsi, spesso in un solo boccone, [...] la caramella che aveva in bocca; ingoiò la medicina storcendo la bocca come se fosse veleno; è capace d’i. un uovo sodo tutto intero; Pinocchio fu ingoiato dalla balena. Frequenti gli usi fig., analoghi a quelli di inghiottire (e, in qualche caso, di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] , a sacrificare la vita; l’indipendenza fu conquistata con il s. degli eroi; una (Boccaccio); Mal giova illustre sangue Ad animo che langue (Parini); buon un agg. possessivo, indica i membri di una stessa famiglia, i discendenti, i figli, o anche un ...
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grembiule
s. m. [der. di grembo]. – 1. a. Elemento accessorio, detto anche grembiale, che s’indossa sopra il vestito femminile o maschile, formato da un pezzo di stoffa (lino, tela, nailon o materia [...] sul davanti di un pettino, fu in passato considerato anche come una , di satin, di cotone colorato) che indossano i bambini, gli scolari, in passato le commesse, ecc donne ottentotte e boscimane, arrivano ad allungarsi di parecchi centimetri. ◆ ...
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accecare
v. tr. e intr. [der. di cieco] (io accèco, tu accèchi, ecc.; le forme con -cie- sono rare). – 1. tr. a. Rendere cieco, privare della vista: accecarono tutti i prigionieri; una scheggia di granata [...] si accecò. Anche riferito direttamente agli occhi: il colpo fu così forte, che credevo m’avesse accecato tutt’e due gli occhi; era successa una disgrazia alla civetta che abbagliata dal sole era andata ad accecarsi un occhio contro un ramo, e gemeva ...
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preporre
prepórre v. tr. [dal lat. praeponĕre, comp. di prae- «pre-» e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Mettere, porre avanti, collocare prima (si contrappone a posporre): p. un aggettivo al [...] serie ordinata o in genere rispetto ad altre cose o persone successive: più anziano degli ufficiali fu preposto alla difesa della b: l’ingegnere preposto alla direzione dei lavori; i funzionarî preposti al mantenimento dell’ordine pubblico; per l ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] . ha il suo tarlo, tutti, anche i migliori, hanno qualche difetto. e. Con determinazioni metonimia: a. poet. Albero: Legno è più sù che fu morso da Eva (Dante). b. Bastimento in genere, con scafo crisotilo o da altri minerali ad aspetto fibroso. ◆ Dim ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...