q, Q
(cu o qu) s. f. o m. – Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. Nell’alfabeto fenicio e poi in quelli semitici indicava la consonante enfatica traslitterata nel presente Vocabolario come q (da altri [...] segno numerale col valore di 90. I Latini nell’adottare l’alfabeto greco in passato fu usata come abbrev. di quondam, premesso (come oggi fu) al d), in espressioni quali induttore o condensatore a basso, ad alto Q; nelle carte da gioco francesi, Q è ...
Leggi Tutto
resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. [...] resisteva (e in usi fig., come opposizione ad azioni non materiali: Mi guardi con occhi perché io ti resisto (Alda Merini); i genitori non volevano che si sposassero così essa immersi; la scossa di terremoto fu così forte che solo pochi edifici ...
Leggi Tutto
vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] v., una v.; mi sono preso la mia v.; fu ucciso per v.; si suppone che il movente del attenuato, far vendetta, rendere il contraccambio, fare ad altri ciò che essi ci hanno fatto: Far la mercede agli operai, «i quattro peccati che gridano vendetta al ...
Leggi Tutto
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale [...] cerchio di dato raggio; soltanto nel 1822 fu dimostrato (F. Lindeman) che il con la rosa o asservito ad essa; c. verticale ( astro, cerchio massimo della sfera celeste passante per esso e per i poli celesti; per il c. o circolo verticale (o anche ...
Leggi Tutto
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti [...] ecc.: poi che tutto il popolo fu ragunato, frate Cipolla ... cominciò la sua p. (Boccaccio); fare, ascoltare una p.; le p. quaresimali; suonare a p. o suonare la p., suonare la campana per invitare i fedeli ad ascoltare una predica; essere (come) un ...
Leggi Tutto
restaurare
(ant. o raro ristaurare) v. tr. [dal lat. restaurare «restaurare, rinnovare», formato su instaurare con sostituzione di prefisso, sul modello di instituĕre-restituĕre] (io restàuro, ecc.). [...] la chiesa semidistrutta da un grave incendio fu prontamente restaurata; r. un dipinto antico culti, condizioni spirituali, ripristinarli: i tentativi per r. la monarchia; sostanze, il patrimonio; riferito a persone o ad animali, in usi letter. e rari, ...
Leggi Tutto
consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: [...] In usi fig.: quella terra fu consacrata dal sangue dei martiri; c ; anche, riservare, destinare, assegnare: consacra tutti i suoi pensieri alla famiglia; non hai mai un po alla patria, agli studî, all’insegnamento, ad opere di pietà. 3. a. Investire, ...
Leggi Tutto
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione [...] di sempre perché l’aggettivo sta solo ad indicare la particolarità del fenomeno, tanto che deluso perché vede la luna piena presentarsi con i colori abituali, quando invece la luna avrebbe cadeva nello stesso mese fu stampata in blu per distinguerla ...
Leggi Tutto
gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza [...] il nome del doge. Il nome fu poi esteso anche ad alcune monete da 2 soldi delle zecche di Mirandola e di Guastalla, e all’ di parole con battere nel senso di «coniare»), tremare dal freddo, battere i denti dal freddo. ◆ Accr. gażżettóne m. (v.). ...
Leggi Tutto
fato
s. m. [dal lat. fatum, der. di fari «dire, parlare»] (pl. -i, ant. le fata). – Originariamente, presso i Latini, la parola della divinità, e quindi il destino irrevocabile (che comprende anche la [...] al plur., oltre a indicare i detti del veggente che profetava il futuro, fu nome collettivo delle personificazioni del destino: Che giova ne le fata dar di cozzo? (Dante); i Fati Non lasciano ad Atene altro che il nome (Foscolo); è nei f., è scritto ...
Leggi Tutto
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...