bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] cretino a indebitarsi in quel modo!; o davanti ad aggettivi: b. pulito, b. tondo, b da volerci del buono e del b. a levarne i piedi, non che le scarpe (Manzoni). 8. in gran bello: ha dei gran begli occhi, fu una gran bell’idea; questo sì che è davvero ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] non sente, perché è sordomuto dalla nascita; fu tale il suo stupore, che appena poteva morale, di opportunità e sim.); il ferito ha ripreso i sensi, ma non è ancora in grado di parlare. F. Nietzsche. Parlare da solo, ad alta voce e rivolgendosi a un ...
Leggi Tutto
orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] a un altro (o. o clessidra ad acqua, a sabbia). A partire dal medioevo, fu realizzato come sistema di congegni meccanici (o che pone in relazione una serie di piante con l’ora in cui i loro fiori si aprono, e che si può costruire sulla base di ...
Leggi Tutto
arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla [...] 2. In anatomia, denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare, a. costale; a. palmare ’arco: Vengon innanzi a gli altri i due campioni Più d’un’a. (Berni). Più tardi il termine fu riferito anche ai proiettili: tiro in ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] s. in tavola?; preparare le acciughe sotto s.; conservare i capperi sotto s.; il minestrone è giusto di s., come sono veramente, oppure stare ad ascoltare senza aggiungere nulla di proprio di Sodoma e Gomorra, fu trasformata in statua di sale ...
Leggi Tutto
stimolare
v. tr. [dal lat. stimulare, der. di stimŭlus «stimolo»] (io stìmolo, ecc.). – 1. a. non com. Pungere, incitare con lo stimolo: s. i buoi. b. ant. Pungere, molestare (riferito, come soggetto [...] dell’azione, ad animali forniti di pungiglione): Erano ignudi e stimolati molto Da mosconi e da vespe ch’eran ivi (Dante lavoro; gli amici lo stimolavano affinché accettasse l’incarico; fu stimolato ad agire dal bisogno. b. In fisiologia, applicare o ...
Leggi Tutto
ardere
àrdere v. tr. e intr. [lat. ardēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. arsi, ardésti, ecc.; part. pass. arso). – 1. tr. Bruciare per mezzo del fuoco: arsero le case dei loro nemici; l’eretico [...] una passione che lo arde e lo consuma; i grandi occhi ridenti Arsero d’immortal raggio il mio core (Foscolo). 2. intr. (aus. essere e avere) a. Essere acceso, produrre fiamma, riferito al fuoco o ad altra materia combustibile: nel caminetto ardeva un ...
Leggi Tutto
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico [...] ordinate gerarchicamente: la logica (Zenone fu il primo a utilizzare questo termine cui vita, regolata da un principio divino ad esso immanente (definito come «anima del . fig. Serenità e impassibilità nell’affrontare i dolori, fisici e morali e, in ...
Leggi Tutto
turboconsumista
agg. (iron.) Che spinge a incentivare i consumi, con forte accelerazione, in modo sfrenato. ◆ Anche chi ne critica il perbenismo talvolta stucchevole, deve riconoscere che [Walter] Veltroni [...] uno slogan contro le pubblicità nei film – Non si interrompe così un’emozione! – fu preso a risate in faccia persino dai suoi. Erano gli Anni 80 e cominciava ad andar di moda essere cinici. Oggi Veltroni avrebbe gioco facile a dimostrare che quella ...
Leggi Tutto
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] quali risultano da un’indagine critica volta ad accertare sia la verità di essi, più divertente di tutta la s. fu quando ...; e intanto mi tocca andar o difficile a raccontarsi: quando deve partire, per fare i bagagli è una s. che non ti dico!; per ...
Leggi Tutto
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...