anticamera
anticàmera s. f. [comp. di anti-2 e camera]. – 1. Ambiente di attesa che precede le stanze destinate alla vita della famiglia nelle case di abitazione, e al lavoro negli uffici, negli studî [...] fatto fare due ore di a.; fu ricevuto immediatamente senza dover fare a.; i camerieri segreti di spada e cappa partecipanti. Costituita da persone di fiducia del pontefice, veniva generalmente modificata nella sua composizione, in tutto o in parte, ad ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] che era simile a una I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi); la lettera greca fu introdotta in latino per trascrivere . natio; la distinzione rimase anche quando, cominciandosi ad attuare nell’ortografia un criterio più propriam. fonetico, ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] , sia le parti della città odierna che conservano i monumenti e le rovine imperiali); Ostia A.; l brocca di peltro antico. b. Che fu proprio, caratteristico degli uomini antichi: l : è questo un suo a. vizio; ad altri, estenuati da più a. digiuno, ...
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privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio [...] , e sim.), o se sono costretto ad assentarmi. Con riferimento a mutilazioni o invalidità ◆ Il part. pass. privato (anticam. fu in uso anche la forma privo, senza suffisso di ogni mezzo (o possibilità); i dannati sono privati eternamente della visione ...
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trofeo
trofèo s. m. [dal lat. tardo trophaeum per il class. tropaeum, che è dal gr. τροπαῖον e τρόπαιον, propr. «monumento che rammenta la sconfitta, la messa in fuga (τροπή) del nemico»]. – 1. a. Presso [...] ricordare una vittoria: Orlando, che gran tempo innamorato Fu de la bella Angelica, e per lei in della marina militare; l’aquila eretta ad ali spiegate sui berretti e sulle fiamma a sette punte per i granatieri di Sardegna; i due cannoni e le due ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] quando l’Impero romano fu diviso in Impero d’O. e Impero d’Occidente alla morte di Teodosio I nel 395, e quando fr. e ingl. Orient-Express), nome dato in passato ad alcuni treni che con varianti di percorso collegavano le metropoli nordeuropee ...
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alma mater
locuz. lat. (propr. «madre che alimenta [i figli]»). – Titolo che i Romani davano ad alcune dee (Cibele, Cerere); fu poi, nel medioevo (e ancor oggi nei paesi anglosassoni), epiteto delle [...] università, accanto ad altri termini simili come: mater universitas, alma universitas, alma mater studiorum, ecc. ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] m. volontà; uomo di m. ingegno; gli fu di m. aiuto; ne ho avuto m. noi, molti di loro, molti fra i presenti; e così quand’è usato proposito; mi alzo m. di buon’ora. Premesso ad agg. qualificativi o ad avv. di modo, dà loro valore di superlativo: ...
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piacevole
piacévole agg. [lat. tardo placĭbĭlis, der. di placere «piacere2»]. – 1. Che piace, che procura un piacere di varia natura ai sensi, all’animo, all’intelletto, o che suscita un senso di benessere, [...] ; e come predicato con valore neutro: non è affatto p. starsene qui al freddo ad aspettarlo. 2. Nell’uso letter. ant., con sign. attivo, favorevole, propizio: in tanto fu la fortuna p. alla beffa, che, mentre Calandrino per lo fiume ne venne e ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio [...] ad alcune regine (alla corte piemontese, fu attribuito per la prima volta a Cristina figlia di Enrico IV di Francia e di Maria de’ Medici, sposa di Vittorio Amedeo I andata, e riempiendo nella riga di ritorno i tratti lasciati vuoti nell’andata. ◆ Dim ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...