offrire
v. tr. [lat. *offerīre per il class. offerre, comp. di ob- e ferre «portare»] (io òffro, ecc.; pass. rem. offrìi o offèrsi, offristi, ecc.; part. pass. offèrto). – 1. Presentare o proporre a [...] opportunità, il destro, dar modo ad altri di fare qualche cosa. c. Per estens., con soggetto di cosa (e con i varî sign. che precedono): , comparire davanti: Dinanzi a li occhi mi si fu offerto Chi per lungo silenzio parea fioco (Dante). Analogam ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] e munito di cinghie, usato in passato per limitare i movimenti di malati in preda ad agitazione. 3. Per analogia, qualsiasi cosa su cui sedute stesse. ◆ Anticam., accanto al plur. regolare letti, fu in uso anche la forma le letta: quelli, quando il ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della [...] i problemi, e quindi di intendere, di valutare (dal suo punto di v. ha ragione; sono due diversi punti di vista). c. letter. o non com. Sguardo: La v. mia, che tanto lei seguio Quanto possibil fu o letter. Finestra; effigïata ad una vista D’un gran ...
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insonne
insònne agg. [dal lat. insomnis, comp. di in-2 e somnus «sonno»]. – 1. a. Sveglio, desto, di persona che non dorme nelle ore riservate al sonno, o per insonnia o perché tormentata dall’ansia, [...] insonne. 2. Riferito alla notte o ad altro spazio di tempo, che si passa senza poter dormire: dopo due notti i., fu vinto dalla stanchezza; poet.: Ahi! Nelle i. tenebre, Pei claustri solitari (Manzoni). Analogam., i. fatiche, o sim., che non ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] espressioni con cui talora sono indicati i soldati destinati alla guerra, per c. da cannone e sim.: Napoleone fu amatissimo dalla Francia, ed oggetto ... vista della sua debolezza, mortalità, soggezione ad appetiti inferiori e peccati: lo spirito è ...
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caro1
caro1 agg. [lat. carus «amato, diletto» e, quindi, anche «ricercato, costoso»]. – 1. a. Amato, a cui si è affezionati: le persone c.; è un c. ricordo di mio padre; tornare ai c. studî; le più c. [...] modo confidenziale e spesso iron. di rivolgere la parola ad altri: hai commesso uno sbaglio, c. mio!; fu quest’ermo colle (Leopardi). Sostantivato, al plur., i miei c., i nostri c., ecc., i familiari, i parenti: non vedevo l’ora di riabbracciare i ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] per sua larghezza Fesse creando ... Fu de la volontà la libertate (Dante si congedano gli allievi dopo una lezione, i partecipanti a una riunione, e sim. l. di farle un’osservazione); ma riferita ad altri esprime piuttosto riprovazione (per es.: si è ...
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incapacita
incapacità s. f. [dal lat. tardo incapacĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere incapace; mancanza di attitudine, di capacità, di abilità ad apprendere e fare qualche cosa: i. di ragionare, di [...] devo confessare la mia i.; fu licenziato per i.; anche, ma meno com., come qualità positiva: devi riconoscere la sua i. di mentire, di ). Nel diritto internazionale, la non idoneità di un ente ad essere destinatario di norme internazionali. ...
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allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano [...] avrai la mia esperienza, soltanto a. potrai parlare. Rafforzato, fu a. che..., a. sì che...: fu a. che io mi arrabbiai; a. sì che mi si parlò più della partenza; anche, con valore limitativo, dati i tempi, rispetto a quei tempi: per a. era già una ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] quanto unità organica e che fu usata da Hegel per (Dante); Ma gli spiriti miei s’aghiaccian poi Ch’i’ veggio al departir gli atti soavi Torcer da me le corrente, il termine, senz’altra specificazione, equivale ad alcole (nel sign. 2 a) e indica ...
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Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...