liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si [...] , panno, velluto l., senza coste rilevate; frutto a buccia l.; pelo l. come la offre perciò facili appigli all’ascensione; il mare era l. come l’olio. Capelli l precedono: a. Schietto, cioè senza aggiunta di acqua o selz, nelle espressioni un aperitivo ...
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casella
casèlla s. f. [lat. tardo casĕlla, dim. di casa «casa rustica»]. – 1. ant. a. Piccola casa. b. Celletta, di api, vespe o d’altri insetti. 2. a. Ciascuno degli scompartimenti rettangolari in cui [...] loculi) determinati dai setti dell’ovario, e quindi anche di un frutto; se i setti mancano, l’ovario è detto uniloculare. concentrazione dell’acqua del mare e alla separazione del sale. 5. Cassetta di refrattario, di forma generalmente cilindrica, ...
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lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate [...] enfatico); iperb., piangere a lacrime di sangue, essere tutto in lacrime, in un maredi lacrime; pregare, supplicare con le frutto; è originaria dell’India e viene coltivata nelle regioni tropicali come foraggio e come cereale. È anche nome region. di ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] voce voce si discerne ... (Dante); da questa finestra si vede il mare; diceva che sarebbe venuto alle 10, ma ancora non si è visto Vide nel sonno il mirabile frutto Ch’uscir dovea di lui (Dante); l’avrai visto in sogno, perché da più di un anno è in ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] capi a frutto, c. a legno e c. misti. e. Principio, inizio d’un periodo di tempo o di un fatto di uno spillo, di un chiodo; quindi anche bulbo, testa: c. d’aglio, di cipolla, ecc. b. In geografia, pronunciata sporgenza della terraferma nel mare ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi t., con aspetto di tuberi globosi...
DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì con la qualifica di guardiamarina. Percorse...