invernengo
invernéngo agg. [voce di origine lomb., der. di inverno; per la terminazione cfr. maggengo, dal nome del mese di maggio] (pl. m. -ghi). – Propr., invernale; si dice di frumento che si semina [...] in autunno, di castagno che matura i frutti nel tardo autunno, e in genere di frutti che maturano d’inverno (per es., pere i.); anche di uva che può essere conservata durante l’inverno. In Lombardia, è così detto il formaggio grana padano che si ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] , di colore ocra, variegato di grigio e di nero, oggi diffuso in molti paesi, che vive allo stato di larva entro i frutti di molte piante e può così determinare gravi danni economici. h. M. olearia o m. delle olive (lat. scient. Dacus oleae), dittero ...
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pruno
s. m. [lat. prūnus «susino»]. – 1. a. region. Prugno, susino, o anche susino selvatico, prùgnolo. b. Nella classificazione botanica, genere di piante rosacee prunoidee (lat. scient. Prunus), con [...] corti a forma di spina, con fiori piccoli, bianchi, che compaiono da marzo ad aprile, prima delle foglie; i frutti sono piccole drupe (prùgnole), molto pruinose, di sapore acido e astringenti; vive nelle siepi, nei boschi cedui e nei cespuglieti ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, [...] i semi di due specie di piante tropicali del genere cola (v. cola); n. di galla, v. galla1, n. 1 a; n. delle Maldive, frutto delle palme del genere lodoicea, detto anche cocco doppio (e più noto col nome fr. coco de mer); n. di Pecan o di Peccan o di ...
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serotino1
seròtino1 agg. [dal lat. serotĭnus «tardo», der. dell’avv. sero «tardi»]. – 1. letter. Di sera, serale: Noi andavam per lo vespero, attenti Oltre quanto potean li occhi allungarsi Contra i [...] . a. Che matura o si sviluppa tardi. In partic., in botanica, di pianta che fiorisce e dà i frutti tardi nell’anno, o di frutti a maturazione tardiva: pere, mele serotine. Analogam., di agnelli e altri animali d’allevamento nati alla fine del periodo ...
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ananas
ànanas (o ananàs o ananasso) s. m. [lat. scient. Ananas, nome del genere, der. del guaranì naná, attrav. il port. ananaz]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante bromeliacee (lat. [...] sativus, pianta perenne coltivata in molti paesi tropicali, con foglie lunghe, generalmente aculeate al margine, e fiori in ricche spighe; il frutto (indicato anch’esso con il nome di ananas), lungo fino a 35 cm, simile a una pigna e sormontato da un ...
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silvestre
silvèstre (ant. silvèstro) agg. [dal lat. silvestris, der. di silva «selva»]. – 1. a. Di selva, delle selve: frescura s.; ombra s.; la balsamica aria silvestre. b. Che cresce, vive o abita [...] fisionomici grossolani (detta anche razza negro-silvestre e, da alcuni studiosi, razza paleonegride). c. non com. Detto di piante o frutti, selvatico, non coltivato: l’anima feroce ... Surge in vermena e in pianta silvestra (Dante). In botanica ...
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simaba
s. f. [lat. scient. Simaba, da una voce indigena della Guiana]. – Genere di piante della famiglia simarubacee con una ventina di specie rappresentate da alberi o arbusti, sempreverdi o decidui, [...] con endocarpo duro. Vi appartiene la specie Simaba cedron (o Quassia cedron), albero della Colombia alto alcuni metri, i cui frutti danno semi dotati di proprietà febbrifughe, che sono usati per preparare tonici e sedativi, e, nei luoghi d’origine ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: [...] Montfort; bella di Roma, nome di due varietà di pesco (e dei loro frutti), una precoce l’altra tardiva, che crescono in terreni piani e collinari, con frutti grossi e ben coloriti. 5. Piatto rinascimentale di ceramica decorato con ritratti di giovani ...
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vangueria
vanguèria s. f. [lat. scient. Vangueria, voce di origine malgascia]. – Genere di piante rubiacee con una trentina di specie, la maggior parte dell’Africa tropicale; sono arbusti o alberi, talora [...] spinosi, con frutti a drupa; la specie Vangueria edulis fornisce frutti gustosi, globosi, di 2 cm di diametro, con polpa aromatica ma asciutta. ...
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In diritto i frutti si distinguono in naturali e civili. Sono F. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (ad esempio, i prodotti agricoli e minerali, la legna, i parti degli animali: art....
FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato ha il significato di ‘risultato’
Mangia...