planera
planèra s. f. [lat. scient. Planera, dal nome del medico e botanico ted. J. J. Planer († 1789)]. – Genere di piante della famiglia ulmacee con una sola specie, Planera aquatica, albero simile [...] a un olmo, originario del sud degli Stati Uniti d’America, coltivato per ornamento, con frutti a noce, provvisti di creste irregolari. ...
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laurali
s. f. pl. [lat. scient. Laurales, dal nome del genere Laurus (v. lauracee)]. – Ordine di piante arboree o arbustive, produttrici di tannini: le foglie, opposte o alterne, per lo più semplici [...] perianzio di solito ben sviluppato, androceo con pochi o numerosi stami e gineceo formato da uno o più carpelli; i frutti, di tipi diversi, sono spesso carnosi. Vi appartengono circa 2500 specie, in gran parte (circa 2000) incluse nelle lauracee, che ...
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tignola
tignòla (ant. o letter. tignuòla) s. f. [lat. tardo tineŏla, dim. di tinea: v. tigna]. – Nome dei varî insetti lepidotteri della famiglia tineidi, noti anche come tarme: sono piccole farfalle [...] ), le cui larve si cibano di sostanze vegetali conservate e lavorate; la t. orientale del pesco (Laspeyresia molesta), originaria dell’Estremo Oriente, oggi diffusa in America e in Europa, le cui larve si nutrono dei germogli e dei frutti del pesco. ...
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midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come [...] ancor oggi in alcuni dialetti) anche con i sign. proprî di midollo (sia delle ossa sia delle piante): dalla spinal midolla (Redi), dal midollo spinale; Non ò medolla in osso, o sangue in fibra (Petrarca); ...
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poligalacee
poligalàcee s. f. pl. [lat. scient. Polygalaceae, dal nome del genere Polygala: v. poligala]. – Famiglia di piante dicotiledoni incluse nel passato negli ordini rutali o terebintali e recentemente [...] racemose sono formate da fiori ermafroditi, in genere zigomorfi con aspetto papiglionaceo, sepali persistenti o caduchi e corolla spesso incompleta con petali concresciuti con gli stami; formano diversi tipi di frutti: capsule, noci, samare e drupe. ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o [...] artigianale di sedie, poltrone, divani, ecc. 3. ant. La mandorla o parte carnosa contenuta dentro il nòcciolo di alcuni frutti (come la pesca). 4. In usi fig.: a. Punto, momento d’importanza e significato fondamentale, sostanziale, vitale: questo è ...
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partenocarpia
partenocarpìa s. f. [comp. di parteno- e -carpia]. – In botanica, produzione di un frutto non preceduta dalla fecondazione negli ovuli contenuti nell’ovario: può essere spontanea, dovuta [...] a cause interne, oppure indotta da agenti esterni; i frutti partenocarpici sono così privi di semi o contengono semi sterili (perciò è detta anche aspermia e apirenia). ...
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lustrino1
lustrino1 agg. [dim. dell’agg. lustro1]. – Ciliegio l.: varietà di ciliegio di facile adattamento al terreno e al clima, coltivato particolarmente negli orti casalinghi per la precocità di [...] maturazione (nell’Italia settentr. alla metà di maggio); dà frutti (ciliegie lustrine, dette anche acquaiole) della qualità «tenerina», di un bel colore rosato lucido e con poca polpa, tenera. ...
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sciroppare
(region. siroppare, ant. sciloppare) v. tr. [der. di sciroppo] (io sciròppo, ecc.). – 1. Preparare la frutta per la conservazione immergendo i singoli frutti in uno sciroppo dopo averli puliti [...] o sbucciati ed eventualmente tagliati a metà o in più pezzi: sc. le pesche, le pere. 2. fig., fam. e scherz. Con la particella pron., sopportare con pazienza persone o cose noiose, antipatiche, o comunque ...
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lauroceraso
laurocèraṡo s. m. [dal lat. rinascim. laurocerasus, comp. del lat. class. laurus «alloro» e cerăsus «ciliegio»]. – Arbusto o alberetto sempreverde delle rosacee prunoidee (Prunus laurocerasus), [...] con foglie oblunghe, coriacee, denticolate, fiori bianchi in lunghi grappoli, e frutti ovoidei, piccoli, nero-violacei; originario dell’Asia occid., è coltivato nella regione mediterranea per farne siepi e spalliere e per l’azione terapeutica, dovuta ...
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In diritto i frutti si distinguono in naturali e civili. Sono F. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (ad esempio, i prodotti agricoli e minerali, la legna, i parti degli animali: art....
FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato ha il significato di ‘risultato’
Mangia...