luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] nell’ignoranza, avversando la verità o il progresso civile; e con riferimento all’illuminismo, al «secolo dei lumi»: questi sono frutti che si debbono alla l. di questo secolo (Beccaria). Nel linguaggio religioso: gli angeli della l., gli angeli del ...
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fagali
s. f. pl. [lat. scient. Fagales, dal nome del genere Fagus, e questo dal lat. class. fagus «faggio»]. – Ordine di piante dicotiledoni che comprende due famiglie, le betulacee e le fagacee, delle [...] zone temperate dell’emisfero settentr., e quindi le più importanti piante legnose dei nostri boschi; hanno fiori unisessuali monoici, con perianzio semplice o mancante, riuniti in amenti; i frutti sono delle noci monospermiche. ...
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potatura
s. f. [der. di potare2]. – In arboricoltura, operazione di asportazione di rami o parte di rami o radici, soprattutto di piante fruttifere e ornamentali, allo scopo di dare o mantenere ad esse [...] una forma prestabilita, di regolarne o migliorarne la produzione dei frutti o di sopprimerne parti invecchiate o malate: Fumigando sui colli i rami verdi della p. (Attilio Bertolucci); la p. delle viti; l’epoca della p.; p. a corona, a piramide, ecc ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma [...] di faggio) con pericarpo coriaceo e rossigno; se ne conosce una varietà purpurea, coltivata per ornamento, con foglie rosse. Dal frutto macinato insieme con la buccia, o dai soli semi macinati, si estrae, per spremitura, un olio di colore giallognolo ...
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recrudescenza
recrudescènza s. f. [der. del lat. recrudescĕre «inasprirsi, ridivenire crudo» (der. di crudus «crudo»)]. – 1. Il rincrudire, il crescere o l’aggravarsi di nuovo, riferito a mali fisici, [...] . rincrudimento): c’è stata una r. del freddo, del maltempo, della siccità. 2. In botanica, fenomeno teratologico per il quale l’asse di un’infiorescenza, dopo la maturazione dei frutti, riprende attività e dà origine a un asse foglifero o fiorifero. ...
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serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. [...] certi periodi dell’anno, protezione da eccessi ambientali per mantenere attiva la vegetazione, la fioritura e la maturazione dei frutti. b. In senso fig., fiore di serra, per indicare una persona gracile e delicata, bisognosa di molte attenzioni. 5 ...
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zucchina
s. f. (tosc. zucchino m.) [dim. di zucca]. – Nome con cui sono indicati (localmente anche zucchetta) i frutti immaturi, verdi e commestibili, delle varie specie di zucca, uno degli ortaggi più [...] comuni: zucchine lesse, fritte, trifolate; zucchine ripiene; zucchine alla parmigiana ...
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agazzino
agażżino s. m. [etimo incerto]. – Arbusto della famiglia rosacee pomoidee (lat. scient. Pyracantha coccinea), sempreverde, con rametti spinosi, corimbi di fiori bianchi e frutti grossi come [...] un pisello, di color rosso minio, i quali persistono per tutto l’inverno; si coltiva perciò nei giardini ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente [...] ogni anno di un anello. 2. Per estens., la parte esterna di altre cose, quindi talvolta sinon. di buccia (di alcuni frutti), di crosta (del pane, del formaggio), ecc. In partic.: a. In anatomia, la parte esterna di un organo che racchiude, come ...
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fagiolone
fagiolóne s. m. [accr. di fagiolo]. – Pianta bienne dell’America tropicale (Phaseolus coccineus), detta anche fagiolo americano o fagiolo della regina o di Spagna, coltivata, oltre che per [...] i frutti e i semi commestibili, anche per i bei fiori scarlatti. ...
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In diritto i frutti si distinguono in naturali e civili. Sono F. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (ad esempio, i prodotti agricoli e minerali, la legna, i parti degli animali: art....
FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato ha il significato di ‘risultato’
Mangia...