giulebbe
giulèbbe s. m. [dal pers. gulāb «acqua rosa», comp. di gul «rosa» e āb «acqua», attrav. l’arabo giulāb], tosc. e letter. – Bevanda fatta con succo di frutti bolliti con zucchero, diluito e chiarificato; [...] anche, più genericam., sciroppo fatto con acqua zuccherata e aromatizzata. In similitudini: essere, parere un g., di cibo o bevanda troppo dolce, e, fig., di persona o cosa sdolcinata; fig., vivere, tuffarsi ...
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sfumatura
s. f. [der. di sfumare]. – 1. a. Passaggio graduale da un colore a un altro, nella tecnica pittorica: un paesaggio reso più fuso e unitario con sapienti s. di tinte. Con accezione più partic., [...] . Operazione praticata, a mano o a macchina, nell’estrazione dell’olio essenziale degli agrumi, che si attua premendo le scorze dei frutti, immerse da alcune ore in acqua calda, con la parte esterna contro una spugna, in modo che questa si imbeva del ...
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pannicolo
pannìcolo s. m. [dal lat. pannicŭlus, dim. di pannus «panno»]. – In generale, membrana, strato di tessuto che avvolge un organo o riveste una cavità dell’organismo; in partic., p. adiposo, [...] con altre accezioni: meninge, pleura, epitelio, tunica, diaframma, e, fuori del linguaggio anatomico, membrana che avvolge l’uovo, velo o pellicina che ricopre organi vegetali o frutti, pellicola che si forma sulla superficie di un liquido, ecc. ...
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pigmentato
agg. [der. di pigmento, o part. pass. di pigmentare]. – In biologia, di organo o parte del corpo, o anche di un vegetale, provvisto di pigmento: macule p., zone p.; frutti pigmentati. In partic., [...] tessuto p., tessuto connettivo caratterizzato dalla presenza di cellule di forma e grandezza differenti, dette cromatofori, contenenti nel loro citoplasma speciali pigmenti di natura e colorito diversi: ...
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poricida
agg. [comp. di poro e -cida] (pl. m. -i). – In botanica, detto della deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono per mezzo di pori dai quali escono i semi; anche della capsula che [...] presenta tale deiscenza (per es., quella delle specie del genere antirrino) ...
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etrog
ètrog s. m. [dall’ebr. etrōg]. – Varietà di cedro (Citrus medica var. ethrog), detta anche limone e. o cedro degli ebrei (perché da questi usato nelle cerimonie religiose della festa dei Tabernacoli), [...] i cui frutti sono mangerecci e danno, per macerazione delle scorze, l’acqua di e.: da questa si ottiene, per ripetute distillazioni, l’acqua coobata che, con aggiunta di zucchero, fornisce la materia prima per le cedrate. ...
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stento1
stènto1 agg. [part. pass. di stentare, senza suffisso], tosc. – Lo stesso che stentato, detto per es. di cosa che riveli la fatica, lo sforzo: una prosa, una descrizione un po’ stenta; più spesso, [...] di organismo animale o vegetale che cresce male, senza rigoglio: un bambino un po’ s.; frutti s.; le piante senz’acqua vengono su stente; un viale fiancheggiato da frassini s. (Pratolini). ...
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pachira
s. f. [lat. scient. Pachira, da una voce indigena della Guiana]. – Genere di piante bombacacee comprendente specie arboree dell’America tropicale, con foglie composte, fiori solitarî molto attraenti [...] , anche coltivata per ornamento, con fiori profumati molto grandi, petali di colore rosso vivo più lunghi dei numerosi stami bianchi; i frutti sono capsule legnose contenenti semi, simili alle castagne anche nel sapore, che si mangiano crudi o cotti. ...
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sommita
sommità s. f. [dal lat. tardo summĭtas -atis, der. dell’agg. summus «sommo1»]. – Il punto più alto, la vetta, la cima, riferito soprattutto a elevazioni naturali del terreno: la s. di un monte; [...] cose: la s. di un albero, del campanile; in erboristeria, la parte superiore di una pianta con foglie ed eventualmente fiori e frutti: s. di iperico, di canapa, di meliloto, di sabina. In usi fig., il grado più elevato, il sommo: raggiungere la s ...
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xantoramnina
s. f. [comp. di xanto- e ramno]. – Glicoside presente nei frutti di diverse specie del genere Rhamnus, costituito da cristalli gialli, solubili in acqua; in passato era usato come colorante [...] di prodotti alimentari, carta, pelle, cotone, ecc ...
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In diritto i frutti si distinguono in naturali e civili. Sono F. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (ad esempio, i prodotti agricoli e minerali, la legna, i parti degli animali: art....
FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato ha il significato di ‘risultato’
Mangia...