vaiolato
agg. [part. pass. di vaiolare, con influenza, in alcune accezioni, di vaiolo]. – 1. ant. Di frutti, nereggiante, vaiato. 2. Di superficie che presenti macchie o righe o protuberanze di colore [...] diverso dal resto, o che sia macchiettata o corrosa, richiamando nell’aspetto le pustole del vaiolo: pietre v.; foglie v.; metallo vaiolato ...
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vaiolatura
s. f. [der. di vaiolato]. – 1. In patologia vegetale, nome di malattie causate su varie piante da agenti patogeni diversi, caratterizzate da macchie rotondeggianti di colore variabile che [...] si formano soprattutto sulle foglie e sui frutti, come, per es., la v. del pesco che si evidenzia per la comparsa di piccole macchie rosso-violacee circondate da un alone prima clorotico e poi rossastro. 2. Il fatto, la caratteristica di essere ...
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esprimere
esprìmere v. tr. [dal lat. exprimĕre, propr. «premere fuori, spremere», comp. di ex- e premĕre «premere»] (pass. rem. esprèssi, esprimésti, ecc.; part. pass. esprèsso). – 1. letter. Spremere, [...] trarre fuori, mandare fuori: le lagrime che il dolore esprime; le viti e gli olivi contorti dall’atroce sforzo d’e. frutti così ricchi da membra così magre (D’Annunzio); le ruine che già seppero il fuoco Esprimono i giaggioli dai bei vividi fiori ( ...
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stufatura
s. f. [der. di stufare]. – L’operazione di stufare determinati prodotti, in varî procedimenti tecnologici. In partic.: 1. In bachicoltura, s. a umido, soffocazione delle crisalidi dei bachi [...] col presame, determinano la maturazione del formaggio. Analoga operazione era in uso anche per lo sverdimento di alcuni tipi di frutti (agrumi, banane, kaki): si effettuava in stufe a petrolio, la cui lieve produzione di etilene e altri idrocarburi ...
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contaminante
agg. [part. pres. di contaminare]. – Di sostanza che, immessa nell’acqua, negli alimenti e sim., risulta nociva o comunque dannosa (sono tali, per es., l’anidride carbonica dei gas di scarico, [...] i residui di pesticidi che rimangono nei frutti e negli ortaggi, ecc.). ...
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colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere [...] che spuntano in autunno, sono d’un bel lilla porporino e hanno tre lunghi stili; in primavera si sviluppano le foglie e i frutti, lunghi da 3 a 6 cm con numerosi semi che contengono, come il resto della pianta, l’alcaloide colchicina. 3. Colchico di ...
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festone
festóne s. m. [der. di festa]. – 1. Ornamento fatto di rami intrecciati con foglie e fiori (anche finti) oppure di pezzi di stoffa, di carta colorata, in forma di catena, con cui si decorano [...] . 2. Motivo decorativo costituito dalla raffigurazione, dipinta o scolpita, di un festone di elementi vegetali, cioè foglie, fiori, frutti, per lo più legati da nastri e variamente stilizzati, molto comuni nell’arte classica, nel Rinascimento e nei ...
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tosco2
tòsco2 s. m. (pl. -chi). – Variante poet. di tossico2, veleno: Non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco (Dante); Lagrimar sempre è ’l mio sommo diletto, Il rider doglia, il cibo assenzio e tosco [...] (Petrarca); Non crescono arbusti a quell’aure, O dan frutti di cenere e tosco (Carducci). ...
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peduncolo
pedùncolo s. m. [lat. scient. pedunculus, dal lat. dei glossarî peduncŭlus, dim. di pes pedis «piede»]. – 1. In botanica, qualsiasi parte assile a sostegno di un organo (come il gambo di certi [...] funghi a cappello, lo stelo che congiunge il grappolo d’uva alla vite, le urne dei muschi, i fiori e i frutti delle angiosperme); più comunem., la porzione superiore del ramo, più o meno sottile e di natura caulinare, destinata a sorreggere l’ ...
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tossicodendro
tossicodèndro s. m. [comp. del gr. τοξικόν (v. tossico2) e δένδρον «albero»]. – 1. Nome di piante anacardiacee (Rhus radicans e Rhus toxicodendron) dell’America Settentr., che causano forti [...] euforbiacee con una sola specie (Toxicodendron globosum), piccolo albero che cresce nella regione del Capo (Africa merid.); i suoi frutti, costituiti da capsule rotonde a parete dura, si usano nel paese d’origine per avvelenare gli animali selvatici. ...
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In diritto i frutti si distinguono in naturali e civili. Sono F. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (ad esempio, i prodotti agricoli e minerali, la legna, i parti degli animali: art....
FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato ha il significato di ‘risultato’
Mangia...