ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che [...] , di alberi e arbusti: un pino dai r. contorti; una pianta che comincia a mettere i r.; un pesco con r. carichi di frutti, una rosa dai r. spinosi; r. diritti o storti, lisci o nodosi, verdi o secchi (e r. secco, in usi fig., elemento, settore ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] tutto ciò che la terra produce per alimento degli uomini e degli animali: nutrirsi dei f. del proprio campo. 2. estens. Frutti di mare, nome che si dà comunem. ad alcuni animali marini, soprattutto ai molluschi che vivono attaccati agli scogli e che ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] richiedere: bisogna vestire come porta la stagione. g. Produrre: ogni albero porta i suoi frutti; e fig.: i miei sacrifici hanno portato i loro frutti; ecco i bei frutti che ha portato la tua pigrizia. Anche, far produrre, far nascere, recare con sé ...
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pendente
pendènte agg. e s. m. [part. pres. di pendere]. – 1. agg. a. Che pende dall’alto (con uso prevalentemente participiale): i prosciutti p. dal soffitto; nel linguaggio giur., frutti p., i frutti [...] la stima dell’entità della produzione che si fa in una coltivazione di piante legnose un mese prima della raccolta dei frutti (serve a predisporre la vendita del prodotto). b. Inclinato rispetto alla linea verticale: la torre p. di Pisa; stava con la ...
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botanichese
s. m. La terminologia specialistica della botanica. ◆ In autunno e durante l’inverno maturano «i frutti» della Danae. Sono molto belli sia per il loro vivo ed allegro arancione che per la [...] e creano un vivace contrasto tra le scure e lucide foglioline (chiamate cladodi in rigoroso «botanichese») e i coloratissimi piccoli frutti. (Paolo Pejrone, Stampa, 3 marzo 2001, Tuttolibri, p. 10).
Derivato dal s. f. botanica con l’aggiunta del ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee [...] , la segale, il sorgo o saggina, ecc. Oltre che le piante, il termine, usato per lo più al plur., indica i frutti raccolti (noti anche con il nome di granaglie): produzione di cereali; macinazione dei cereali; abbondanza, scarsità di cereali.TAV. ...
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gelechidi
gelèchidi s. m. pl. [lat. scient. Gelechiidae, dal nome del genere Gelechia, der. del gr. γηλεχής «che ha per letto la terra»]. – In zoologia, grande famiglia di insetti lepidotteri, che comprende [...] la sostanza amilacea; Phthorimaea operculella costituisce una grave minaccia per le solanacee di cui attacca i tuberi, i frutti, le foglie; Platyedra gossypiella è uno dei più gravi flagelli del cotone; Anarsia lineatella attacca germogli e ...
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pastinato
s. m. [dal lat. pastinatus -us «dissodamento»; v. pastinare]. – Contratto agrario medievale, diffuso soprattutto nell’Italia merid., avente come oggetto la concessione di terre incolte, spesso [...] , di scavarvi i fossi per le acque e di piantarvi gli alberi fruttiferi e le viti, in cambio del godimento dei frutti e senza pagamento di alcun canone; scaduto il termine, il concessionario delle terre era libero di renderle o di conservarne il ...
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albero del pepe
àlbero del pépe locuz. usata come s. m. – Albero sempreverde delle anacardiacee, detto anche falso pepe o schino (lat. scient. Schinus molle), originario dell’America Merid., coltivato [...] per ornamento anche in Italia; ha foglie eleganti e frutti (drupe) che somigliano, anche per l’odore, a quelli del pepe. Per distillazione dei rami, foglie e frutti si ricava un’essenza; la resina del frutto ha qualche impiego in medicina. ...
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venturia
ventùria s. f. [lat. scient. Venturia, dal nome del micologo A. Venturi (sec. 19°)]. – Genere di funghi ascomiceti pseudosferiali con una cinquantina di specie, fra cui Venturia inaequalis, [...] causa della ticchiolatura del melo, che ne deturpa i frutti con macchie crostose, e V. pirina, agente della ticchiolatura del pero, che spesso ne deforma i frutti. ...
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In diritto i frutti si distinguono in naturali e civili. Sono F. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (ad esempio, i prodotti agricoli e minerali, la legna, i parti degli animali: art....
FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato ha il significato di ‘risultato’
Mangia...