finocchio
finòcchio s. m. [lat. fenŭcŭlum, variante di fenicŭlum o foenicŭlum]. – 1. a. Erba delle ombrellifere (lat. scient. Foeniculum vulgare), bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta [...] coste europee dell’Atlantico, con foglie carnose, glauche, che si possono usare come i capperi, mentre le radici e i frutti sono diuretici, depurativi e aperitivi. f. F. porcino (Peucedanum officinale), erba perenne dell’Eurasia, non rara nei prati e ...
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zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante [...] di Santo Giovanni, o la z. da notare? (Sacchetti). f. estens., non com. Cocomero o popone insipido: è una z.; di altri frutti o cibi in genere: questa pesca è una z.; nel gergo dei liutai, violino o altro strumento di nessun pregio. Come esclam., non ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee [...] a ognuno manca qualcosa e spesso la fortuna càpita a chi non sa o non può sfruttarla. 2. Per estens., nome di piante e frutti di altri generi di graminacee: a. Grano turco, o più comunem. granturco (v.). b. Grano saraceno o gran saraceno, nome di due ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] . del linguaggio letter. o poet.: a. Con allusione al rapporto tra radice (o seme) e la pianta, o tra la pianta e i frutti (o fiori), indica il casato, la famiglia, o anche uno dei genitori da cui un figlio discende: Tu fior de la mia pianta Percossa ...
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vite1
vite1 s. f. [lat. vītis]. – 1. Nome delle varie piante del genere Vitis, della famiglia vitacee, rappresentate da liane perenni legnose e rampicanti, fornite di cirri, di solito vigorose; hanno [...] per la resistenza alla fillossera; tra queste, Vitis labrusca, detta vite americana o uva fragola, utilizzata anche per i frutti, Vitis aestivalis, V. berlandieri e V. vulpina (sinon. V. riparia). Locuzioni di uso più frequente: piantare la v., le ...
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fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti [...] com., la pianta della specie Ficus carico (detta anche albero di fico o l’albero del fico), e in partic. il suo frutto (o più propriam. ricettacolo), che si mangia fresco o essiccato (fichi secchi): cogliere i f., un cesto di fichi; mangiare noci e ...
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cumino
(o comino o cimino) s. m. [lat. cumīnum, lat. tardo comīnum e cimīnum, dal gr. κύμινον]. – 1. Erba annua delle ombrellifere, detta anche c. romano, c. vero, c. di Malta (lat. scient. Cuminum cyminum), [...] fiori bianchi o rosei, achenî stretti e bruni, pelosi o glabri; è coltivata nel Mediterraneo e in altri paesi per i frutti, indicati con lo stesso nome, usati come condimento nella cucina, per la preparazione del liquore Kümmel, e in medicina per le ...
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pomifero
pomìfero agg. [dal lat. pomĭfer -ĕri, comp. di pomum «pomo» e -fer «-fero»], letter. – Che produce frutti, fruttifero (in senso proprio): albero p.; per estens., detto anche di terreno fertile [...] di frutti: da’ biondi campi, da le pomifere Colline (Carducci); e della stagione (per lo più quella autunnale) in cui i frutti maturano: Al p. autunno, al freddo verno (L. Alamanni). In araldica, attributo del melo fruttifero di smalto diverso. ...
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peperone
peperóne s. m. [der. del lat. piper «pepe»]. – 1. Nome di varie piante delle solanacee appartenenti al genere capsico, coltivate per i frutti commestibili in tutte le zone calde e temperato-calde; [...] Capsicum annuum, alta fino a un metro, con fiori solitarî bianchi, pendenti, e frutti a bacca, senza succo e con molti semi. 2. Nell’uso com., nome dei frutti della pianta, soprattutto della specie Capsicum annuum, di forma diversa a seconda delle ...
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percipiendo
percipièndo agg. [dal lat. percipiendus «che deve essere percepito, raccolto», gerundivo di percipĕre «percepire»]. – Latinismo usato nell’espressione del linguaggio giur. frutti percipiendi, [...] con la quale si indicano i frutti che avrebbero dovuto o potuto essere raccolti e, invece, non lo sono stati; la nozione ha rilevanza nella restituzione della cosa di cui si abbia il possesso in quanto il possessore che sia tale in malafede deve ...
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In diritto i frutti si distinguono in naturali e civili. Sono F. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (ad esempio, i prodotti agricoli e minerali, la legna, i parti degli animali: art....
FRUTTI O FRUTTA?
La parola frutto ha un doppio singolare e un doppio plurale, con significati piuttosto diversi.
• Il singolare maschile frutto indica un singolo prodotto di una pianta, e in senso figurato ha il significato di ‘risultato’
Mangia...