transito
trànsito s. m. [dal lat. transĭtus -us, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. Passaggio; in senso generico è raro o ant.: Come la fronda che flette la cima Nel t. del vento, e [...] poi si leva (Dante); è invece com. ed esclusivo in alcuni usi e sign. particolari: a. Con riferimento alla viabilità e al traffico su strade normali, al superamento di valichi, e sim.: il t. è ostacolato ...
Leggi Tutto
giunco1
giunco1 s. m. [lat. iuncus] (pl. -chi). – 1. Nome di varie erbe palustri con cauli e foglie rigidi, cilindrici o prismatici, appartenenti ai generi Juncus delle giuncacee, Scirpus e Schoenus [...] d’animo umile con cui ci si deve avviare alla espiazione: Questa isoletta intorno ad imo ad imo ... Porta di giunchi sovra ’l molle limo: Null’altra pianta che facesse fronda O indurasse, vi puote aver vita, Però ch’a le percosse non seconda. ...
Leggi Tutto
fronzolo
frónżolo s. m. [der. del lat. frondeus, agg. di frons frondis «fronda»]. – Ornamento d’abito o d’acconciatura, superfluo e pretenzioso, che rivela cattivo gusto; si adopera per lo più al plur.: [...] un vestito pieno di fronzoli; una donna vanesia, tutta fronzoli; vestiva con semplicità, senza fronzoli; mettersi in fronzoli. Per estens. e fig., abbellimento esteriore, ornamento d’effetto: stile, scrittore ...
Leggi Tutto
filloforo
fillòforo s. m. [comp. di fillo- e -foro]. – In botanica, la rachide primaria della fronda nelle felci arcaiche, con struttura di caule e non di foglia, quindi non omologa al picciòlo delle [...] felci attuali ...
Leggi Tutto
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o [...] di norma non avviene la fecondazione (v. fecondo). b. In botanica, detto di pianta o di suoi organi affetti da sterilità: fronda s., nelle felci, quella senza sporangi; brattea s., la brattea senza fiori all’ascella; fiori s., quelli che, per cause ...
Leggi Tutto
mormorare
(ant. murmurare) v. intr. [lat. mŭrmŭrare, der. di murmur «mormorìo»] (io mórmoro, ecc.; aus. avere). – 1. Produrre un rumore lieve e continuo, che a tratti si fa più sensibile e forte, detto [...] stesse, e simili: Chiara fontana ... acque fresche e dolci Spargea soavemente mormorando (Petrarca); Né mormorava fronda, Né pur mormorava onda In sulla fresca erbetta (Chiabrera). Con uso sostantivato: Udir mi parve un mormorar di fiume Che scende ...
Leggi Tutto
uccellino
s. m. [dim. di uccello]. – Come uccelletto, ha valore vezz. più che dim., e si usa per indicare in genere gli uccelli di piccola mole, e, come cacciagione, gli uccelli minuti, di becco sottile, [...] , con la salvia: tenere gli u. in gabbia; guardar volare gli u.; catturare gli u. con la pania; li occhi per la fronda verde Ficcava ïo sì come far suole Chi dietro a li uccellin sua vita perde (Dante). Per uccellini scappati, v. uccelletto. Con ...
Leggi Tutto
indurare
v. tr. e intr. [lat. indūrare, der. di durus «duro»], letter. – 1. tr. Rendere duro o più duro. Il verbo, molto com. nel passato, è oggi sentito come ant. o letter. e per lo più sostituito da [...] ). 2. intr. (aus. essere) e intr. pron. Diventare duro, acquistare sodezza o perdere la flessibilità: Null’altra pianta che facesse fronda O indurasse, vi puote aver vita (Dante); fig.: nel cor m’induro e ’naspro (Petrarca), divento insensibile e m ...
Leggi Tutto
schizzinoso
schizzinóso (pop. schizzignóso) agg. [prob. der. del settentr. schizza «naso schiacciato, rincagnato», schizzo e schizza «persona che ha tale naso» (der. del dial. schizzar «schiacciare»)]. [...] ritenuti volgari: è molto s. nel fare nuove conoscenze, e si vanta di frequentare solo persone del suo ceto; la Fronda ... rese le gentildonne francesi meno s. del contatto plebeo (C. Cattaneo). Anche sostantivato: è sempre stata una s.; non fare ...
Leggi Tutto
serpeggiare
v. intr. [der. di serpe1] (io serpéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Muoversi, procedere, strisciando per terra, con movimenti continui ondeggianti o a spirale, come fanno i serpenti; per estens., [...] lavor serpeggia acanto, Di rose e mirti e lieti fior contesto (Poliziano); Già vien sulle tue chiome Di lauro a serpeggiar fronda immortale (Parini); un fatidico laureto In cui men verde serpeggia la vite (Foscolo). 2. fig. a. Evitare di prendere una ...
Leggi Tutto
In botanica, foglia composta delle Felci; talvolta viene definito f. anche il tallo di alghe, licheni, epatiche talloidi, ad aspetto fogliaceo.
Si dice frondoso il lichene o il tallo di alcuni licheni, quando è laminare, di aspetto fogliaceo...
Movimento politico che operò in Francia fra il 1648 e il 1653. Esso aveva alla radice il diffuso malcontento per la pressione fiscale, dovuta alla partecipazione francese alla guerra dei Trent’anni. In questo quadro, la F. costituì il tentativo...