adesso
adèsso avv. [etimo incerto]. – 1. Sinon. più com. e fam. di ora 1, spec. nell’Italia settentr.; quindi: a. In questo momento: a. non posso riceverlo, sono occupato; da a. in poi, fin d’a., fino [...] a. sì che ..., soprattutto per significare situazioni sgradevoli: a. sì che l’hai combinata bella!; a. sì che stiamo freschi! In unione diretta con la cong. che, forma locuz. temporale di tono particolare: a. che abbiamo finito il lavoro, possiamo ...
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castalda2
castalda2 s. f. [der. di castaldo]. – Erba perenne delle ombrellifere (Aegopodium podagraria), alta fino a circa 1 m, con rizoma sottile, fiori bianchi o rosei in ombrelle prive d’involucro, [...] che cresce in luoghi ombrosi e freschi d’Europa e Siberia; nella medicina popolare ha varî usi (reumatismi, ecc.). È anche nota con i nomi di gerarda, girarda, erba girardina, podagraria. ...
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maltese
maltése agg. e s. m. e f. – 1. Appartenente o relativo a Malta, isola del Mediterraneo centr. situata fra l’estrema punta merid. della Sicilia e la costa africana, e al suo arcipelago (delle [...] mole. 3. In medicina, febbre m. (o febbre di Malta, o febbre melitense), malattia infettiva causata da germi trasmessi all’uomo direttamente da animali bovini, caprini e ovini, o indirettamente attraverso l’ingestione di latte o latticinî freschi. ...
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rifulgere
rifùlgere (ant. refùlgere) v. intr. [dal lat. refulgēre, comp. di re- e fulgēre «splendere»] (coniug. come fulgere; poco com. il part. pass. rifulso e i tempi comp., con l’aus. essere o avere), [...] letter. – Mandare fulgore, risplendere: le stelle rifulgevano nel cielo; desïoso Di più freschi lavacri, onde rifulga ... nitido il sole (Foscolo). Più com., in usi iperb. e fig.: l’amore brillava negli occhi di Berta, che non avevano rifulso mai ...
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dolico1
dòlico1 s. m. [lat. scient. Dolichos, dal gr. δόλιχος, nome di una leguminosa] (pl. -chi). – Genere di piante leguminose papiglionacee, che comprende una trentina di specie tropicali e subtropicali, [...] tra cui Dolichos lablab, dell’Asia, molto coltivato nei tropici per i legumi a 3-4 semi ovoidei, schiacciati, di diversa colorazione, che sono commestibili quando sono ancora freschi; di una varietà si consumano anche i baccelli verdi. ...
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taglierino s. m. [der. di tagliare]
1. (gastron.) Spec. al plur., pasta alimentare (detta anche, region., tagliolini, taglioline) ottenuta tagliando la sfoglia in strisce sottilissime: t. freschi, fatti [...] in casa; t. in brodo. 2. Trincetto, taglierin ...
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litchi
‹lìčči› s. m. [lat. scient. Litchi, dal nome cin. della pianta, li-chi]. – In botanica, genere di piante della famiglia sapindacee, rappresentato da una specie (Litchi chinensis), o forse due, [...] o terminali, sono bianchi. I frutti, chiamati con lo stesso nome litchi, e simili a una grossa noce, sono drupe con pericarpo rosso, tubercolato, che racchiude una polpa carnosa, dolce e dal profumo gradevole; sono consumati freschi o seccati. ...
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mercato degli agricoltori
loc. s.le m. Mercato nel quale gli agricoltori vendono direttamente i propri prodotti. ◆ Il programma prevede l’apertura al pubblico del mercato degli agricoltori locali, che [...] espongono sulle bancarelle i frutti dimenticati, sia freschi che sotto forma di marmellate, torte, conserve e liquori. (Helmut Failoni, Repubblica, 18 ottobre 2003, Bologna, p. XV) • L’altra faccia della distribuzione diretta è invece rappresentata ...
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coprisedile
s. m. [comp. di coprire e sedile]. – Copertura in tessuto, paglia o materiale sintetico, con la quale si coprono i sedili delle autovetture per ripararli dall’usura e dallo sporco, per renderli [...] più freschi, ecc. ...
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rasato
agg. [der. di raso2]. – Tessuto r. (o anche satinato), e come s. m. rasato, tipo di tessuto a superficie liscia, senza peluria o rilievi dovuti all’armatura o alla rifinizione, con il disegno [...] a rilievo, fabbricato con fibre varie: tessuti r. (o rasati) di lana (gabardine, freschi, ecc.), di cotone (batista, olona, rasatello, ecc.), di velluto (o velluti r., v. velluto2). ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato dallo zio materno, il conte Alessandro...
FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra l'altro, al bimensile La Bohème - conobbe...