pepe
pépe s. m. [lat. pĭper, voce di provenienza orient., come il gr. πέπερι]. – 1. Nome di alcune specie di piperacee del genere Piper, che comprende per lo più arbusti rampicanti tropicali, con foglie [...] , invece, usato in gastronomia nella preparazione di alcuni piatti, in partic. il filetto al p. verde, è costituito da grani freschi non fatti disseccare): p. in grani, p. macinato; condire con olio, sale e p.; mettere poco, molto, troppo p., nel ...
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peperoncino
s. m. [dim. di peperone]. – Varietà di peperone che dà frutti piccoli, sottili e allungati, di colore verde o rosso, molto piccanti, che si consumano freschi o sott’aceto, o più frequentem. [...] essiccati e polverizzati come condimento (in tal caso, la polvere prende anche il nome di paprica o pepe rosso) ...
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peperone
peperóne s. m. [der. del lat. piper «pepe»]. – 1. Nome di varie piante delle solanacee appartenenti al genere capsico, coltivate per i frutti commestibili in tutte le zone calde e temperato-calde; [...] o costoluta, di colore verde, rosso, giallo aranciato o violetto, e di sapore più o meno acre o dolce; si consumano freschi come ortaggi, crudi o cotti (e, in alcune varietà, essiccati e polverizzati, come spezie piccanti, note col nome di paprica ...
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controstampa
(o contrastampa) s. f. [comp. di contro-, o contra-, e stampa]. – Impressione che una stampa fresca lascia sopra un foglio posto a contatto con essa, specularmente invertita rispetto alla [...] per es., interponendo fogli tra quelli già impressi e quelli da imprimere, oppure spruzzando liquidi di protezione sui fogli freschi). Nell’arte incisoria, c. della prova (o controprova), stampa ottenuta applicando un foglio di carta bagnato sopra la ...
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scalaporta
scalapòrta s. f. (pl. scalepòrta). – Grafia unita per scala porta o scala Porta (v. scala, n. 1 d): nuovi e freschi di vernici i carrettini a mano e le scaleporta (A. Baldini). ...
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fricassea
fricassèa s. f. [dal fr. fricassée, propr. part. pass. femm. di fricasser, composto di frire «friggere» e casser «spezzare»]. – 1. Spezzato di vitello, di agnello o di pollo, cotto in casseruola [...] con burro ed erbe aromatiche, funghi freschi o secchi, cui si aggiungono rossi d’uovo frullati e succo di limone: cucinare in f.; pollo in f. o f. di pollo. 2. fig. Mescolanza confusa di cose varie, scritto o discorso disordinato, e simili. ...
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taglierini
s. m. pl. [der. di tagliare]. – Pasta alimentare (detta anche tagliolini, taglioline) ottenuta tagliando la sfoglia in strisce sottilissime: t. freschi, fatti in casa; t. in brodo. ...
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william
〈u̯ì-〉 s. f. [propr., forma appositiva di pera william (e del meno com. pero william), dal nome del vivaista ingl. R. William che nel 1816 la presentò alla Società Orticola di Londra]. – In frutticoltura, [...] hanno buccia liscia, gialla (che nella faccia esposta al sole può assumere colorazione rosa), con numerose lenticelle rugginose, polpa bianca, fondente, piacevolmente acidula, e sono ottimi se consumati freschi, ma anche confezionati con sciroppo. ...
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spremuta
s. f. [femm. sostantivato di spremuto, part. pass. di spremere]. – 1. L’azione, il fatto di spremere: da’ un’altra s. a questi panni. 2. Il liquido che si ottiene spremendo. In partic., bibita [...] costituita da succo di frutti freschi, spesso addolcita con zucchero e allungata con acqua naturale o minerale: una s. di limone, d’arancia, di uva. ◆ Dim. spremutina. ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato dallo zio materno, il conte Alessandro...
FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra l'altro, al bimensile La Bohème - conobbe...