acciocche
acciocché (o acciò che) cong. – 1. letter. Affinché, perché, con valore finale (e con il verbo al modo cong.): acciò che ’l duca stesse attento, Mi puosi ’l dito su dal mento al naso (Dante); [...] aveva camminato tutta la notte, acciocché i puledri arrivassero freschi alla fiera (Verga). 2. ant. Con il verbo all’indicativo, perché, poiché, con valore causale: lodò lo ’mperadore, e disse ch’era molto savio in parola, ma non in fatto, acciò che ...
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alcolaturo
(meno com. alcoolaturo) s. m. [der. di alco(o)lato, col suff. -uro2]. – Preparato farmaceutico ottenuto per azione dell’alcol su vegetali freschi. ...
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carambola2
caràmbola2 s. f. [dal port. carambola, il frutto della pianta (chiamata caramboleiro), voce di origine indiana o malese]. – Alberetto delle ossalidacee (Averrhoa carambola), coltivato in tutti [...] i paesi tropicali: ha fiori piccoli e frutti a bacca (che portano lo stesso nome e si consumano freschi o in conserva), ovali o ellissoidali, giallo-pallidi, lunghi circa 10 cm, provvisti di grosse creste longitudinali, con polpa succosa, dolce- ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] viavai di persone, dove capita molta gente di varia provenienza e condizione: questa casa è diventata un p. di mare; si starebbe freschi, con tanta gente che va e viene [all’osteria]: è sempre un p. di mare (Manzoni). In partic., in relazione a ...
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toma2
tòma2 s. f. [etimo incerto], invar. – Formaggio tipico del Piemonte e della Valle d’Aosta, prodotto da latte di vacca, di pecora o misto, in forme cilindriche di 15-25 cm di diametro e di varia [...] con l’invecchiamento. Con il dim. tomino sono indicati analoghi formaggi, più piccoli (prodotti nelle stesse zone, e soprattutto nelle Langhe), senza crosta, che di solito si consumano freschi ma talvolta vengono conservati sott’olio con aromi varî. ...
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maio
màio s. m. [dal lat. Maius «maggio»], tosc. ant. – Nella tradizione popolare italiana, spec. della campagna toscana, il ramo fiorito o l’albero (detto anche maggio) che fanciulli e fanciulle portavano [...] durante le feste del maggio, e che gli innamorati piantavano alla porta o alla finestra della bella: Se tu vuo’ appiccare un maio A qualcuna che tu ami (Lorenzo il Magnifico). Per estens., albero in genere: La gran varïazion d’i freschi mai (Dante). ...
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geotritone
geotritóne s. m. [comp. di geo- e tritone]. – In zoologia, nome delle varie specie di anfibî del genere idromante, simili a tritoni, che vivono sotto i sassi o nelle grotte, arrampicati sulle [...] pareti, in ambienti umidi e freschi, nutrendosi di piccoli invertebrati che catturano con la lingua vischiosa. ...
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versare1
versare1 v. tr. [lat. vĕrsare «voltare, girare», der. di vertĕre «volgere», part. pass. versus; nel sign. 2, dal fr. verser] (io vèrso, ecc.). – 1. a. Fare uscire il liquido contenuto in un [...] la farina dai sacchi. Raramente con compl. rappresentato dall’oggetto che si vuota rovesciandolo: Qual la faretra empiea de’ freschi fiori, Poi sovra il letto la venia versando (Poliziano). Servendosi di altri mezzi per il travaso (senza cioè dovere ...
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coda di volpe
códa di vólpe locuz. usata come s. f. – Nome di piante diverse, e particolarm. di Alopecurus pratensis, erba perenne delle graminacee, dell’Europa, Caucaso e Asia boreale, alta fino a 1 [...] m, comune nei prati un po’ umidi e freschi, buona foraggera. ...
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alito
àlito s. m. [dal lat. halitus -us (v. alitare)]. – 1. Respiro, fiato: gli soffiò in viso il suo a. infuocato (Verga); raccoglier l’a. (letter.), riprender fiato. Spec. con riguardo all’odore: avere [...] un a. di vita. 2. estens. Lieve soffiar di vento: non tirava un a. di vento (Manzoni); intirizzita dai primi a. freschi dell’autunno (Fucini); si sente l’a. profumato della primavera. Più precisamente, in meteorologia, a. di vento, vento leggero, con ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato dallo zio materno, il conte Alessandro...
FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra l'altro, al bimensile La Bohème - conobbe...