caponata
(o capponata) s. f. [per l’etimo, cfr. cappone di galera, alla voce cappone1]. – 1. Vivanda frugale in uso un tempo fra i marinai, costituita da galletta intinta nell’acqua salata e condita [...] napoletana, detta anche panzanella alla marinara: specie d’insalata fatta con gallette ammorbidite in acqua, acciughe, cipolle e pomodori freschi a fette, basilico e aglio, peperoni verdi e olive, il tutto condito con olio, aceto, sale e pepe. Un ...
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ecomoda
s. f. inv. Tendenza all’uso di abbigliamento realizzato con materiali ecologici, nel rispetto dell’ambiente; abbigliamento fresco e disinvolto che consente di ridurre l’inquinamento ambientale. [...] clamorosa stilettata in nome del risparmio energetico, lanciando in azienda «l’ecomoda» della camicia aperta, che permette di stare freschi anche se si abbassa di qualche grado il condizionatore. (Iolanda Barera, Corriere della sera, 6 luglio 2007, p ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] , capaci di ridare vigore a situazioni in stato di debolezza, precarietà, esaurimento (la concessione del mutuo rappresenta un apporto di s. fresco per l’azienda). Per il modo prov., scherz., levare o cavare s. da una rapa, v. rapa1, nel sign. 2 a ...
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pastinese
pastinése agg. [forse der. di un toponimo Pastena]. – Denominazione di una varietà molto rustica di castagno con frutti che si consumano freschi o dai quali si ottiene una farina molto apprezzata. ...
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rivo
s. m. [lat. rīvus; v. rio2 e rigagnolo], letter. – 1. Piccolo corso d’acqua, ruscello: lucidi, freschi r. e snelli (Petrarca); Tu sol mi ascolti, o solitario rivo, Ove ogni notte Amor seco mi mena [...] (Foscolo). 2. Più genericam., riferito ad altri liquidi scorrenti: rivi di petrolio, di lava; iperb., delle lacrime e del sangue: trar dagli occhi lacrimosi r. (Ariosto); in quella atroce battaglia il ...
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albero del pomodoro
àlbero del pomodòro locuz. usata come s. m. – Arbusto delle solanacee (Cyphomandra betacea), originario del Perù e coltivato nei paesi caldi; è alto fino a 4 m, con foglie quasi persistenti, [...] e frutti ovoidei, simili ai pomodori, che si consumano freschi e si usano per marmellate e conserve. ...
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bruchidi
brùchidi s. m. pl. [lat. scient. Bruchidae, dal nome del genere Bruchus: v. bruco]. – Famiglia d’insetti coleotteri pseudotetrameri, piccoli, tozzi, con livrea di colori spenti e variegati, [...] che vivono entro i semi freschi o secchi di molte leguminose, e sono chiamati volgarmente tonchi o pàppici. Le femmine depongono le uova sui baccelli o nei semi, entro cui penetrano le larve neonate, che ne divorano il contenuto e vi s’impupano. ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per [...] (fagioli, piselli, ceci, fave, lenticchie, ecc.), ricchi di proteine, di idrati di carbonio, di minerali, che si consumano freschi, secchi o conservati: nutrirsi di legumi; minestra, contorno di legumi. In senso ampio, e meno proprio, si chiamano a ...
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presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] alla costruzione latina del verbo donare): a otta a otta la presentava: e quando le mandava un mazzuol d’agli freschi ... e quando un canestruccio di baccelli (Boccaccio). d. In formule di cortesia, esprimere: p. i proprî omaggi; p. saluti, augurî ...
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capsico
càpsico s. m. [lat. scient. Capsicum, der. del lat. capsa «cassa», per la forma del frutto] (pl. -ci). – Genere di solanacee, per lo più tropicali, perenni, cespugliose, largamente coltivate [...] di peperone e di peperoncino (indicate talora anch’esse dai botanici con il nome complessivo di capsici), largamente usati, freschi o cotti, come contorno alle vivande, o per ricavarne una polvere piccante (detta anch’essa talora capsico, ma più ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato dallo zio materno, il conte Alessandro...
FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra l'altro, al bimensile La Bohème - conobbe...