preenfasi
preènfaṡi s. f. [comp. di pre- e enfasi, sull’esempio dell’ingl. preemphasis]. – In elettronica, procedimento di esaltazione delle componenti di alta frequenza di un segnale rispetto a quelle [...] di bassa frequenza, effettuato in fase di trasmissione (v. enfasi, n. 2). ...
Leggi Tutto
radioamplificatore
radioamplificatóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e amplificatore]. – Amplificatore elettrico per tensioni o correnti variabili ad alta frequenza; in partic., amplificatore ad [...] alta frequenza usato in un radioricevitore o in un radiotrasmettitore. ...
Leggi Tutto
isofrequenza
iṡofrequènza s. f. [comp. di iso- e frequenza]. – Particolare sistema di trasmissione radiofonica, in funzione su alcune tratte autostradali italiane, consistente nella creazione di una [...] rete di microtrasmettitori disposti lungo i tracciati autostradali, grazie ai quali è possibile, sintonizzandosi su una banda di frequenza (indicata agli automobilisti da appositi segnali), che resta sempre la stessa e che può essere ascoltata anche ...
Leggi Tutto
radiofrequenza
radiofrequènza s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e frequenza]. – Frequenza di un’onda elettromagnetica che cada entro il campo delle radioonde; onda a r. è appunto sinon. di radioonda: [...] il campo delle radiofrequenze si può ritenere compreso tra qualche kHz e circa 300 GHz. Il termine è spesso usato in contrapp. a audiofrequenza: così, per es., amplificatore a r., in contrapp. a amplificatore ...
Leggi Tutto
modulometro
modulòmetro s. m. [comp. di modul(azione) e -metro]. – In elettronica, misuratore del grado o indice di modulazione di un segnale modulato; realizzato in modo diverso a seconda del sistema [...] è costituito da un voltmetro elettronico con il quale si misura l’ampiezza della tensione modulante rispetto all’ampiezza della portante; nel caso della modulazione di frequenza, tale operazione viene eseguita a valle di un circuito discriminatore. ...
Leggi Tutto
vobbulatore
vobbulatóre (o vobulatóre) s. m. [dall’ingl. wobbulator, der. di (to) wobble «oscillare (tra due possibilità)», coniato sul modello di modulator «modulatore»]. – In elettronica, generatore [...] di segnali periodici la cui frequenza varia regolarmente e continuamente fra due valori estremi: applicato all’entrata di un amplificatore o di un radioricevitore alla cui uscita sia collegato un oscilloscopio con esso sincronizzato, consente il ...
Leggi Tutto
radiopropagazione
radiopropagazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e propagazione]. – Il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione di radioonde (generate artificialmente oppure emesse [...] grandissime distanze (dell’ordine del migliaio di chilometri), e che risulta efficace soprattutto per le onde corte e cortissime (frequenza tra 2 e 30 MHz); r. troposferica, dovuta a fenomeni di rifrazione e diffusione nella bassa atmosfera terrestre ...
Leggi Tutto
ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai [...] di raggio laser (per es., puntato dal nemico per guidare una telearma) o emissioni di impulsi radar di determinata frequenza (per es., di stazioni missilistiche avversarie). b. R. solari, apparecchi e dispositivi capaci di ricevere e convogliare, per ...
Leggi Tutto
radiospettrografo
radiospettrògrafo s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e spettrografo]. – Strumento per registrare l’intensità di emissione di una radiosorgente in funzione della frequenza, costituito [...] di sintonia è fatta variare, manualmente o più spesso automaticamente, in un certo campo di frequenze, e da un registratore dell’ampiezza del segnale rivelato dal ricevitore. In partic., in radioastronomia, tipo di radiotelescopio a sintonia ...
Leggi Tutto
radiotrasmettitore
radiotrasmettitóre s. m. [der. di radiotrasmettere]. – Apparecchio generatore di correnti ad alta frequenza che, inviate a un’antenna trasmittente, determinano da parte di questa l’irraggiamento [...] esplicato (r. telegrafici, telefonici, televisivi, per radiocomandi, ecc.), al tipo di modulazione (r. a modulazione d’ampiezza, di frequenza; r. a impulsi codificati; ecc.), alla potenza (r. di piccola, media, grande potenza; r. da 100 W; ecc ...
Leggi Tutto
In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...