demoltiplicare
v. tr. [comp. di de- e moltiplicare] (io demoltìplico, tu demoltìplichi, ecc.). – Nel linguaggio tecn., l’inverso di moltiplicare, cioè ridurre una grandezza secondo un determinato rapporto: [...] d. la frequenza di un oscillatore. ...
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demoltiplicazione
demoltiplicazióne s. f. [der. di demoltiplicare]. – Nella tecnica, atto e risultato del demoltiplicare: d. della velocità angolare di un albero; d. della frequenza di un oscillatore. ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] (Poliziano), al vento del mattino che faceva stormire le fronde. b. In fisica, entrare in risonanza: un diapason che risuona alla frequenza di 1000 hertz; in chimica, essere in risonanza (v. risonanza, n. 2 e n. 3). 3. a. Di suoni, diffondersi ...
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sovramodulare
v. tr. [comp. di sovra- e modulare2] (io sovramòdulo, ecc.). – In elettronica, realizzare una modulazione in ampiezza o in frequenza di una corrente o di un’onda superiore ad alcuni valori [...] prestabiliti: per es., nel caso della modulazione in ampiezza, il segnale è sovramodulato se ha un’ampiezza maggiore di quella dell’onda portante ...
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saltello
saltèllo s. m. [dim. di salto1]. – Piccolo salto; salto o balzo, per lo più ripetuto con una certa frequenza, con cui la persona, l’animale o la cosa si solleva poco da terra: camminare, procedere [...] a saltelli; una bestiola spaventata che scappò a saltelli (Pavese); dopo pochi s. sulla tavola, la pallina rotolò sul pavimento. In partic., nella ginnastica, piccolo salto, per lo più facente parte di ...
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oscillofono
oscillòfono s. m. [comp. di oscill(atore) e -fono]. – In fisica e nella tecnica, denominazione data talora a oscillatori, spec. elettromagnetici, che generano suoni o, in generale, segnali [...] elettrici a frequenza acustica. ...
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ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso [...] elettronici e nella tecnica televisiva. f. R. ottico, la differenza tra i tempi impiegati da due segnali ottici della stessa frequenza per giungere da una stessa sorgente a uno stesso ricevitore; può essere dovuto al fatto che i due raggi hanno ...
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effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano [...] variabili col tempo) a intervalli prefissati ed uguali fra loro, per es. di giorno in giorno oppure di ora in ora. Per estens., anche i libri, generalmente pubblicati con frequenza annuale, che contengono tali raccolte. 4. ant. Almanacco, lunario. ...
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radartachimetro
radartachìmetro s. m. [comp. di radar e tachimetro]. – Apparecchio per misurare la velocità relativa di avvicinamento o di allontanamento di un oggetto in moto e in partic. di un veicolo: [...] si tratta in genere di radar del tipo Doppler a onda continua, e in alcuni casi (per es., per il controllo della velocità di autoveicoli) di apparecchi più semplici, basati sul principio dei radar a modulazione di frequenza. ...
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bestemmiare
v. tr. e intr. [lat. tardo blasphēmare (dal gr. βλασϕημέω), lat. volg. blastemare, per incrocio con bestia; v. anche blasfemo e biasimare] (io bestémmio, ecc.; come intr., aus. avere). – [...] l’abitudine, il vizio: l’uomo civile non bestemmia; b. come un turco, come un carrettiere, gravemente e con frequenza. 2. estens. Imprecare contro persona o cosa, maledire, ingiuriare con parole villane: Bestemmiavano Dio e lor parenti, L’umana ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...