polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente [...] volume del fegato determinata dalle variazioni emodinamiche correlate all’attività cardiaca. Con riguardo al ritmo, alla frequenza, alla velocità, all’intensità, alla pressione: p. regolare, irregolare, uguale, aritmico, celere, tardo, febbrile, duro ...
Leggi Tutto
cache
‹käš› s. ingl. [abbrev. di cache memory, comp. di cache «nascondiglio» e memory «memoria»], usato in ital. al femm. – In informatica, area di memoria ausiliaria di un elaboratore elettronico (detta [...] ), caratterizzata da una velocità d’accesso superiore a quella della memoria principale, nella quale vengono registrati istruzioni e dati richiesti con particolare frequenza da un programma, allo scopo di aumentare la velocità di elaborazione. ...
Leggi Tutto
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi [...] in grado di rispondere più prontamente allo stimolo stesso; il gene che deve rispondere allo stimolo aumenta la frequenza e la sua capacità d’espressione, e successivamente esso si afferma attraverso la selezione, facendo sì che una caratteristica ...
Leggi Tutto
ricorrere
ricórrere v. intr. [lat. recŭrrĕre, comp. di re- e cŭrrĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere, raro avere). – 1. non com. Correre di nuovo: son dovuto r. in cerca del medico; hai [...] un determinato numero di volte: una poesia in cui «morte» ricorre ben sette volte (v. ricorrenza, n. 1); che si ripete con frequenza: il motivo che più ricorre in un brano musicale, in un dramma (v. ricorrente, n. 2). 5. Nell’architettura, di fregi ...
Leggi Tutto
submillimetrico
submillimètrico agg. [comp. di sub- e millimetrico] (pl. m. -ci). – Che ha dimensioni dell’ordine di un millimetro o minori. Nella classificazione internazionale delle onde radio, onde [...] s., quelle la cui lunghezza d’onda è minore di un millimetro, cioè la cui frequenza è maggiore di 300 GHz, costituenti quindi un’estensione della banda di frequenze EHF. ...
Leggi Tutto
televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione [...] di analisi), il tipo di modulazione del segnale, il rapporto dimensionale (fra la larghezza e l’altezza dell’immagine), la frequenza di immagine (cioè il numero di immagini complete trasmesse al secondo) e il numero di righe d’analisi. ◆ Avv. (poco ...
Leggi Tutto
distorsione
distorsióne s. f. [dal lat. tardo distorsio -onis, class. distortio -onis, der. di distorquēre «storcere», part. pass. distortus]. – 1. In genere, spostamento o deformazione che provoca un’alterazione [...] es., a una relazione non lineare tra i valori d’ingresso e d’uscita di un componente, a trasmissione non uniforme alle diverse frequenze, ecc.; in partic., d. armonica, quella che si ha quando il segnale d’uscita contiene, oltre al segnale utile che ...
Leggi Tutto
cupio dissolvi
〈kùpio ...〉 locuz. lat. (propr. «desiderio d’essere dissolto»). – Espressione che ha la sua origine in san Paolo, il quale nella 1a lettera ai Filippesi scrive, secondo il testo della [...] e ἀναλῦσαι esprimono il concetto dello scioglimento dell’anima dal corpo e quindi della morte. La frase ritorna con frequenza nella patristica latina, come citazione diretta o come reminiscenza, anche con varianti formali, tra le quali predomina ...
Leggi Tutto
rabdomiosarcoma
rabdomiosarcòma s. m. [comp. di rabdo-, mio-2 e sarcoma] (pl. -i). – In medicina, neoplasia maligna della muscolatura striata, che può avere sede nella testa e nel collo, con minore frequenza [...] nel tratto urogenitale, negli arti, nel retroperitoneo e nel tronco ...
Leggi Tutto
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] questo t., hai torto. d. In elettroacustica, t. alti e t. bassi, sinon., rispettivam., di alte e basse frequenze; regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale ...
Leggi Tutto
In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...