polizza
pòlizza s. f. [dal gr. ἀπόδειξις «dimostrazione, prova» e quindi anche «ricevuta, quietanza» (der. di ἀποδείκνυμι «mostrare, rilevare»), lat. tardo apodīxis]. – 1. a. Foglietto contenente indicazioni [...] di lettere e segni di un corpo di un dato carattere (redatto per consuetudine dalle fonderie secondo criterî statistici di frequenza del loro impiego nella lingua d’uso) di cui ci si serve come base per le ordinazioni. ◆ Dim. polizzina, polizzino ...
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pollachiuria
pollachïùria s. f. [comp. del gr. πολλάκις «spesso» e -uria]. – Nel linguaggio medico, aumento di frequenza delle minzioni senza aumento della quantità di urina: si distingue una pollachiuria [...] con urine limpide, dipendente da malattie renali, da diminuita capacità vescicale, da compressione della vescica da parte di organi pelvici, ecc., e una pollachiuria con urine torbide, espressione di uno ...
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mescolamento
mescolaménto s. m. [der. di mescolare]. – 1. Il fatto, l’azione, l’operazione di mescolare o di mescolarsi, soprattutto di due o più cose, elementi, sostanze: il m. dell’acqua col vino; [...] rinforzarne gli effetti e altre volte per ottenere effetti speciali: per es., in elettronica, la sovrapposizione di due segnali elettrici sinusoidali per ricavare, mediante battimento, un segnale con frequenza pari alla somma o alla differenza delle ...
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mescolatore
mescolatóre s. m. e agg. [der. di mescolare]. – 1. (f. -trice) Chi mescola. In partic., persona addetta, in varie industrie e attività, a mescolare sostanze varie per ottenere un tutto omogeneo, [...] un radioricevitore, di un radiotrasmettitore o di un qualsiasi complesso elettronico nel quale tensioni o correnti elettriche di frequenze diverse convergono (e quasi si mescolano, donde il nome) dando luogo al fenomeno dei battimenti e quindi alla ...
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olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce [...] anche a tecniche analoghe di riproduzione di immagini tridimensionali che utilizzano però forme di propagazione ondulatoria diverse dalla luce, per es. onde elastiche in un mezzo nell’o. acustica, onde radio ad alta frequenza nell’o. a microonde. ...
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subentrare
v. intr. [dal lat. tardo subintrare, comp. di sub- e intrare «entrare»] (io subéntro, ecc.; aus. essere). – 1. Entrare al posto di un altro succedendogli immediatamente o sostituendolo: s. [...] ). In medicina, fenomeno morboso subentrante, fenomeno accessionale (febbrile, convulsivo, emolitico o altro) che compare reiteratamente e con frequenza molto ravvicinata, così che a un episodio ne succede un altro a breve intervallo dal precedente o ...
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videolento
videolènto s. m. [comp. di video- e lento, in quanto le immagini sono trasmesse con una cadenza più lenta]. – Nome depositato di un sistema di trasmissione delle immagini televisive che impiega [...] (per es. del traffico), per teleconferenze a lunga distanza, nella telemedicina, ecc.; a causa delle caratteristiche di frequenza del circuito telefonico, le immagini hanno una definizione meno buona e una cadenza meno veloce di quelle dello standard ...
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antiparassitario
antiparassitàrio agg. e s. m. [comp. di anti-1 e parassita]. – 1. Che è contro i parassiti, che serve a combattere i parassiti: sostanza, lozione antiparassitaria. Come sost., prodotto [...] 2. In radiotecnica, circuito a., combinazione di induttanza e resistenza, spesso in parallelo, che s’inserisce nel circuito di griglia degli amplificatori termoelettronici a radiofrequenza, per sopprimere le oscillazioni parassite di alta frequenza. ...
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diandrico
dïàndrico agg. [comp. di dia- e del gr. ἀνήρ ἀνδρός «uomo»] (pl. m. -ci). – In genetica, eredità d., uno dei tipi di eredità legata al sesso, in cui (come negli uccelli e nelle farfalle) il [...] carattere viene trasmesso attraverso il maschio, e interessa con maggior frequenza le figlie femmine. ...
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balzare
v. intr. [lat. tardo balteare, der. di balteus: v. balzo2] (aus. essere). – 1. Saltare su, detto propr. di un corpo elastico (v. balzo1 e cfr. rimbalzare): la palla è balzata sul tavolo; per [...] : il cavallo lo balzò in terra; l’urto fu così forte che fummo balzati fuori dalla vettura. ◆ Part. pass. balzato, anche come s. m., in musica, colpo d’arco ottenuto facendo rimbalzare con frequenza, alla metà, l’arco sulla corda (anche rimbalzato). ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...