hertz
〈hèrz〉 o 〈èrz〉 s. m. [dal nome del fisico ted. H. R. Hertz (1857-1894)]. – In fisica, unità di misura della frequenza di un fenomeno periodico (simbolo: Hz), equivalente a 1 periodo al secondo. ...
Leggi Tutto
hertziano
〈erzi̯àno〉 (meno com. erziano) agg. – Relativo al fisico ted. H. R. Hertz (v. la voce prec.), o da lui studiato o scoperto. In partic., onde h., le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni [...] (lo stesso, quindi, che radioonde), prodotte da oscillatori elettronici di frequenza compresa tra qualche Hz e circa 1012 Hz, e di lunghezza d’onda variabile da qualche millimetro a migliaia di metri, irradiate con antenne oppure trasmesse mediante ...
Leggi Tutto
estensimetro
estensìmetro s. m. [comp. del lat. extensus «esteso» e -metro]. – Strumento di vario tipo e dimensione che serve a misurare la dilatazione elastica, anche minima, di una struttura o di una [...] amplificandola mediante un sistema di leve o di ingranaggi; e. acustici, nei quali la deformazione è misurata dalla differenza tra la frequenza di una corda vibrante tesa fra due punti della struttura e quella di una corda di paragone; e. ottici, nei ...
Leggi Tutto
HF
〈akka-èffe〉 [dalle iniziali delle parole ingl. high frequencies «alte frequenze»]. – Nella classificazione delle radioonde, simbolo internazionale usato per indicare le onde elettromagnetiche la cui [...] frequenza è compresa fra 3 e 30 MHz, cioè la cui lunghezza d’onda è compresa fra 100 e 10 metri. ...
Leggi Tutto
radioripetitore
radioripetitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ripetitore]. – In radiotecnica, apparecchio che, ricevuto un radiosegnale da una stazione, lo amplifica e lo reirradia, circolarmente [...] ) verso un’altra stazione: i radioripetitori circolari sono largamente usati per la radiodiffusione a onde metriche (radiofonia a modulazione di frequenza e televisione), mentre quelli direttivi costituiscono le stazioni intermedie di ponti radio. ...
Leggi Tutto
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] significa (anno, mese) corrente; non puntata, indica in fisica delle particelle un sapore di quark (v. charm) e, in misure di frequenza, è simbolo del ciclo (per es., c/s = cicli al secondo); in metrologia, è simbolo del prefisso centi- e, premessa ...
Leggi Tutto
radiosegnale
s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e segnale]. – In elettronica, segnale la cui frequenza cade nel campo delle radiofrequenze; anche, segnale emesso da una stazione radiotrasmittente o [...] comunque utilizzato in un sistema di radiocomunicazione ...
Leggi Tutto
radiosentiero
radiosentièro s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e sentiero]. – Nella tecnica delle radiocomunicazioni, denominazione di una certa porzione di spazio (per es., il cono di radiazione di [...] degli aerei in condizioni di cattiva visibilità o per il corretto avvicinamento a un aeroporto: r. omnidirezionale ad alta frequenza, originato da un radiofaro direttivo rotante che crea per tutto l’arco d’orizzonte del sito in cui è posto ...
Leggi Tutto
subaurorale
agg. [comp. di sub- e aurora]. – In meteorologia, zone s., le fasce geografiche, comprese tra le latitudini geomagnetiche 45°-60° N e 45°-60° S, entro le quali le aurore polari sono visibili [...] con frequenza media minore di quella delle zone aurorali vere e proprie, che sono comprese entro i circoli polari. ...
Leggi Tutto
chilociclo
(o kilociclo) s. m. [comp. di chilo-1 (o kilo-) e -ciclo]. – Termine usato spesso, ma impropriam., per chilociclo al secondo (kc/s), unità di misura di frequenza, pari a 1000 cicli/s, cioè [...] a un chilohertz (kHz) ...
Leggi Tutto
In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...