disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] di rotazione di 78 giri al minuto, in seguito sostituito dai d. a microsolco (monofonici, stereofonici e anche quadrifonici), con frequenza di rotazione di 45, 33 e 16 giri al minuto. Più recentemente, con lo sviluppo delle tecniche digitali di ...
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microonda
microónda s. f. [comp. di micro- e onda]. – Nella classificazione delle radioonde, denominazione di quelle la cui lunghezza d’onda non supera 1 metro, cioè la cui frequenza è non minore di [...] , munita di sportello schermante, nella quale vengono posti i cibi: il riscaldamento è dovuto all’elevata frequenza delle microonde, che determina un notevole assorbimento di energia da parte delle sostanze organiche attraversate, cosicché la ...
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reiezione
reiezióne s. f. [dal lat. reiectio -onis, der. di reicĕre; v. reietto]. – L’azione di respingere, il fatto di venire respinto. Letter. o raro in usi generici (r. dei terroristi dalla società), [...] per cui un dispositivo circuitale attenua, e quindi in un certo senso respinge, tensioni o correnti di determinata frequenza (frequenza di reiezione). Con altro sign., r. del rumore di fondo, eliminazione, mediante opportuni filtri, dei segnali spurî ...
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FM
〈èffe-èmme〉 (o 'F. M.') s. f. – In elettronica, in partic. in radiotecnica, sigla della modulazione di frequenza (ingl. Frequency Modulation); è usata talora anche la sigla MF, che si preferisce peraltro [...] evitare per non ingenerare confusione con la identica sigla di media frequenza. ...
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centile
s. m. [der. di cento]. – In statistica, ciascuno dei 99 valori che dividono il campo di variazione di una distribuzione di frequenza in cento intervalli di frequenza uguale. ...
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multiplazione
multiplazióne s. f. [der. di multiplo]. – Tecnica di trasmissione che consente di far usare lo stesso canale trasmissivo a più utenti, i cui messaggi, senza interferire tra loro, vengono [...] durante intervalli di tempo disgiunti che si succedono ciclicamente (m. per divisione di tempo), oppure contemporaneamente ma in intervalli di frequenza distinti (m. per divisione di frequenza), in modo da sfruttare meglio la capacità del canale. ...
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multiplex
mùltiplex agg. e s. m. [dall’agg. lat. multĭplex «molteplice»]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchiatura che consente di realizzare più vie di comunicazione contemporanee [...] di comunicazioni su un unico circuito portante; m. a divisione di frequenza, che ottengono le diverse comunicazioni contemporanee disponendole su diversi intervalli di frequenza; m. a divisione di tempo, che attribuiscono a ciascuna comunicazione ...
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discriminatore
discriminatóre s. m. [dal lat. tardo discriminator -oris]. – 1. non com. (f. -trice) Chi discrimina, chi opera discriminazioni. 2. In elettronica, circuito atto a separare da un segnale [...] altri segnali di caratteristiche diverse: d. d’ampiezza, di fase, ecc. In partic., nella tecnica delle telecomunicazioni, d. di frequenza, dispositivo al quale si ricorre per demodulare segnali modulati in frequenza o in fase. ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle [...] . Con riferimento al succedersi nello spazio di linee, figure, masse architettoniche, ecc., secondo un ritmo, cioè un ordine e una frequenza regolare: disposizione r. di fregi, di archi. 2. a. In musica, figura r., insieme di note cui conferisce una ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] le sue varie fasi (e, per estens., le indagini proseguono a r. serrato); r. di un romanzo, di un dramma, di un film. c. Frequenza di successione di un fatto, di un fenomeno, cioè il numero delle volte che esso si ripete entro un certo tempo: r. delle ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...