diatermia
diatermìa s. f. [comp. di dia- e -termia]. – 1. Forma di elettroterapia consistente nell’innalzare la temperatura di tessuti profondi del corpo, facendoli attraversare da correnti elettriche [...] ; è indicata in alcune forme reumatiche e in alcune flogosi. 2. Utilizzazione in chirurgia di correnti ad alta frequenza e di forte intensità a scopo coagulante (diatermocoagulazione) o di causticazione o per la dieresi incruenta dei tessuti. ...
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cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. [...] la c. della voga; nel tennis, e simili, ritmo, progressione impressi allo svolgimento di una partita dalla frequenza dei tiri. b. Quindi, in genere, frequenza regolare di ripetizione o di successione (per es., nella marcia, il numero dei passi che si ...
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tachicardia
tachicardìa s. f. [comp. di tachi- e -cardia]. – In medicina, l’aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre i 100 battiti al minuto per almeno tre cicli consecutivi, che può verificarsi [...] particolari sostanze tossiche o medicamentose ingerite, o da stati morbosi dell’organismo): t. totale, quando l’aumento della frequenza di contrazione interessa gli atrî o i ventricoli insieme, e t. parziale, quando interessa gli atrî o i ventricoli ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] , n. 2 b). Con valore più generico, nel linguaggio com., manifestazione o sintomo di una determinata condizione fisica: l’aumentata frequenza del polso può essere s. di febbre; anche non limitatamente a stati morbosi o ad alterazioni: l’appetito è s ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] altro punto di riferimento. 4. In acustica, a. o acutezza di un suono, uno dei suoi caratteri distintivi, individuato dalla frequenza (crescendo la frequenza, si dice che l’a. del suono cresce, cioè il suono si fa più acuto, più alto, meno grave; il ...
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intermedio
intermèdio agg. e s. m. [dal lat. intermedius, comp. di inter- e medius «medio»]. – 1. agg. Che sta in mezzo, che è posto tra due cose, tra due limiti di spazio o di tempo, o, fig., tra due [...] e può avere il carattere di temperata fredda e temperata calda. f. In radiotecnica e in elettronica, frequenza i., sinon. di media frequenza. g. In zoologia: ospite i., o secondario, l’organismo (o ciascuno degli organismi) in cui si svolge ...
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frequenzimetro
frequenzìmetro (o frequenziòmetro) s. m. [comp. di frequenza e -metro]. – Strumento, o dispositivo, per misurare la frequenza di una grandezza periodica; generalmente ci si riferisce agli [...] strumenti per grandezze elettriche (correnti o tensioni periodiche), che peraltro possono essere usati anche per grandezze di qualunque natura (meccaniche, ottiche, ecc.) ove queste ultime vengano trasdotte ...
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girazione
girazióne s. f. [der. di girare1]. – 1. ant. Giro, movimento rotatorio: era tornato lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto, quanto a la sua propria g. (Dante). 2. Nel linguaggio scient. [...] in un campo magnetico uniforme e costante, ortogonale alla detta velocità; in relazione a tale moto si parla di frequenza di g. (detta anche girofrequenza o frequenza di ciclotrone), periodo di g., energia di g., ecc. b. In marina, periodo di g., il ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] ., l’azienda); u. tipo, caratterizzata in modo tale da poter essere considerata come quella che si presenta con maggior frequenza in un insieme o gruppo ben definito, ovvero come quella rappresentativa delle rimanenti del gruppo (per es., la famiglia ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze geniche In genetica, le proporzioni...
frequenza
Numero di volte che un fenomeno si ripete nell’unità di tempo con modalità e intervalli di tempo uguali. Le f. si usano per rappresentare sinteticamente i dati elementari rilevati.
La f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità...