radiotelefonia
radiotelefonìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e telefonia]. – Comunicazione telefonica effettuata per mezzo di radioonde: si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali [...] (300-3400 Hz circa). Il termine è usato anche per indicare la radiotrasmissione di segnali a frequenzaacustica o genericamente a bassa frequenza: se i segnali trasmessi sono sia vocali sia musicali si preferisce però usare il termine radiofonia. ...
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trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. [...] industriali di 50 o 60 Hz; t. per audiofrequenze, usati nei dispositivi elettroacustici e destinati a trasformare correnti a frequenzaacustica, per es. negli impianti ad alta fedeltà; ecc.), in base al numero degli avvolgimenti (t. a due, tre, ecc ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) s. m. [der. di risonare]. – In fisica e nella tecnica, sistema o apparato capace di entrare in risonanza. In partic., r. meccanici, sistemi meccanici capaci di diventare [...] compresi i r. elastici, che entrano in risonanza se investiti da onde elastiche; se tali onde hanno frequenzaacustica, i risonatori prendono il nome di r. acustici, tra i quali i diapason e i r. di Helmholtz 〈hèlmholz〉 (dal nome del fisico ted. H ...
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audio-
àudio- [dal tema del lat. audire «ascoltare»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione recente, in cui indica relazione con l’udito, percezione acustica: audiogramma, audiometro. Nell’elettronica [...] delle telecomunicazioni, indica relazione con le audiofrequenze: audioamplificatore, amplificatore elettroacustico; audiosegnale, segnale a frequenzaacustica (con lo stesso valore, si usa anche come elemento autonomo, in funzione attributiva, invar ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe [...] sign. traslati, per es. per indicare una grandezza periodica con frequenza doppia (seconda a.), tripla (terza a.), ecc. di quella da questa, per es., a causa di fenomeni non lineari. b. In acustica, lo stesso che suono armonico. 3. A. chimica (o a gas ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] a rumore tutta la città. 2. Usi e sign. scient. e tecn.: a. In acustica, emissione di perturbazioni elastiche udibili ma non caratterizzate da una frequenza determinata o prevalente, tale cioè da produrre un suono; essa è individuata da un’intensità ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben [...] di alcuni strumenti musicali; analogam., una sala poco a., di scarsa acustica, in cui il suono si altera o si confonde; corde a., armoniche s. f.), dando le caratteristiche (ampiezza, frequenza, fase iniziale) di queste; la denominazione deriva dal ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] manifestazione o sintomo di una determinata condizione fisica: l’aumentata frequenza del polso può essere s. di febbre; anche non limitatamente associazione di un concetto e di un’immagine acustica, cioè del significato e del significante, ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] , sulla medesima linea, rispetto ad altro punto di riferimento. 4. In acustica, a. o acutezza di un suono, uno dei suoi caratteri distintivi, individuato dalla frequenza (crescendo la frequenza, si dice che l’a. del suono cresce, cioè il suono si ...
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ionofono
ionòfono s. m. [comp. di ione e -fono]. – In acustica, generatore atto a produrre suoni sensibilmente puri nella banda di frequenza da alcune centiniaia di Hz a qualche decina di kHz, nel quale [...] i suoni si generano in conseguenza delle periodiche espansioni dell’aria prodotte da una scarica elettrica a radiofrequenza modulata in ampiezza, mediante un generatore elettrico, alla frequenza voluta. ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni e, in generale, in tutte le applicazioni...