siderale1
siderale1 agg. [dal lat. sideralis, der. di sidus -dĕris «stella»]. – 1. Delle stelle, degli astri; con sign. specifico in alcune locuz. dell’astronomia (dove si alterna con sidereo): tempo [...] delle fasi lunari). 2. a. Con sign. generico nel linguaggio letter.: luce s., la luce, brillante, ma di un chiarore freddo e metallico, proveniente dagli astri; lei lo vedrà [il lenzuolo] ... gonfiarsi come una vela, rischiararsi a volte d’un lume ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche [...] , al clima, in quanto il caldo e il freddo sono equamente regolati: calore, freddo t.; la stagione è stata abbastanza t.; aprile nell’anno in quantità variabile e con prevalenza nelle stagioni fredde. Clima t. caldo, lo stesso che clima subtropicale ...
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permanente
permanènte agg. e s. m. e f. [propriam., part. pres. di permanere]. – 1. agg. Che rimane durevolmente, che ha durata stabile, che continua a sussistere o a essere tale per un lungo periodo [...] f., permanente (propriam. ondulazione p.), arricciatura dei capelli a lunga durata, ottenuta con varî sistemi, a caldo o a freddo (oggi in genere a freddo, con l’uso di particolari liquidi): avere la p.; farsi (o farsi fare) la p.; p. riccia, morbida ...
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paraorecchie
paraorécchie (o paraorécchi) s. m. [comp. di para-1 e orecchia (o orecchio)], invar. – 1. Nei berretti invernali, ciascuno dei due prolungamenti laterali che servono a proteggere le orecchie [...] ; anche, la coppia di dischi, rivestiti di lana o pelliccia e uniti da un cerchietto, con cui si coprono le orecchie per protezione dal freddo. 2. Nel gioco del rugby, casco imbottito, usato dagli avanti per proteggere le orecchie nelle mischie. ...
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indurimento
induriménto s. m. [der. di indurire]. – 1. L’indurire o l’indurirsi, e l’effetto, cioè lo stato di un corpo indurito: l’i. della calce, del cemento. In medicina, l’aumento di consistenza [...] la cementazione). 2. Con altri sign. specifici: a. In agraria, pratica mediante la quale si aumenta la resistenza al freddo in alcune piante coltivate. b. In chimica: i. degli olî, processo di idrogenazione che, saturando i doppî legami degli acidi ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] per cause fisiologiche o patologiche (v. tremore): t. di freddo o dal freddo; t. di paura; tremava ancora per la violenta impressione di quella vista; tremi? ma tu hai la febbre; gli trema la mano, per vecchiaia, debolezza, emozione, ecc.; il braccio ...
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riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] l’ho ripreso in castagna; di affezioni fisiche e psichiche: r. freddo, r. un raffreddore, r. paura, ecc. (e col sost o lo stato in funzione di soggetto: mi ha ripreso il freddo, il sonno, la febbre, lo scoraggiamento, ecc.); di attività intellettuale ...
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been
bèen (o bèhen o bèn) s. m. [dal pers. behman, attraverso l’arabo]. – Nome di alcune piante, tra le quali Moringa oleifera, dai cui semi (e da quelli di Moringa aptera) si estrae per pressione, a [...] o a caldo, il pregiato olio di been: quello ottenuto a freddo viene usato come combustibile, come lubrificante e anche nella cosmetica e nell’estrazione del profumo da fiori delicati; quello ottenuto a caldo è più scuro e di sapore meno gradevole ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] che dorme, non molestare chi ha potere di nuocerti, quando se ne sta tranquillo; c. scottato dall’acqua calda ha paura della fredda; a can che lecchi cenere non gli fidar farina; ecc. 3. Nome di altri animali: a. C. procionoide o c. viverrino, sinon ...
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piuttosto
piuttòsto avv. [comp. di più e dell’avv. tosto]. – 1. Nel sign. proprio, etimologico, più presto; in tale accezione, ormai fuori d’uso, si scrive preferibilmente in grafia staccata: il fuoco [...] una comparazione tra due parti uguali del discorso (due aggettivi, due verbi, ecc.): sono zone in cui fa p. caldo che freddo; lo direi sfacciato p. che disinvolto; chiederebbe l’elemosina p. che rivolgersi a lui per aiuto; e in frasi ellittiche: non ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione...
freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte...