araucaria
araucària s. f. [lat. scient. Araucaria, der. del nome della provincia costiera di Arauco, nel Cile centro-occid.]. – Genere di piante conifere della famiglia araucariacee, che comprende una [...] piena terra, nelle regioni più temperate, le specie: A. excelsa, apprezzata anche come pianta da appartamento, in piccoli esemplari ottenuti per talea; A. bidwillii, a coni grossi fino a 30 cm e semi mangerecci; A. araucana, più resistente al freddo. ...
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agghiacciare1
agghiacciare1 v. tr. e intr. [der. di ghiaccio 1] (io agghiàccio, ecc.). – 1. tr. Ridurre in ghiaccio, far gelare: S’avvien che il verno i fiumi agghiacci e indure (T. Tasso); tirava un [...] . 2. intr. (aus. essere) Diventare gelido, di ghiaccio: l’acqua è agghiacciata nel catino; raro, di persona, sentir molto freddo, gelare; fig., sentirsi gelare per lo spavento o l’orrore: diventa’ ismorto, Come fa l’uom che, spaventato, agghiaccia ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] ’orecchio, cioè il padiglione: il lobo dell’o.; avere gli o. grandi, a sventola; con gli o. rossi, blu per il freddo; o. puliti, sporchi; dare a qualcuno una tirata d’orecchi (anche fig., rivolgergli un rimprovero, un ammonimento); prese il ragazzino ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] il compl.): riferito a persona, entrare sotto le coperte, o tirarsi su le coperte: va’ sotto, che prendi freddo; del sole, tramontare; di persona o d’imbarcazione, sommergersi, andare sott’acqua: non potendone per la contrarietà del tempo ...
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galvanizzazione
galvaniżżazióne s. f. [der. di galvanizzare]. – 1. In elettrofisiologia, la stimolazione di un muscolo o di un nervo indotta con corrente elettrica, a fini diagnostici; anche, in genere, [...] scopo di ricoprire oggetti metallici di un sottile strato di zinco per renderli più resistenti alla corrosione; può essere eseguita a caldo, con immersione in un bagno di zinco fuso (bagno galvanico), oppure a freddo, per deposizione elettrolitica. ...
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flemma
flèmma s. f. [dal lat. tardo phlegma (neutro), gr. ϕλέγμα, der. di ϕλέγω «ardere, essere infiammato»]. – 1. Nell’antica dottrina umorale, uno dei quattro umori fondamentali dei quali si credevano [...] costituiti gli organismi (sangue, bile, atrabile e flemma): era l’umore freddo, detto anche pituita, che proveniva dal cervello, e la sua prevalenza nei confronti degli altri tre umori era alla base del cosiddetto «temperamento flemmatico». 2. Con ...
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condensare
v. tr. [dal lat. condensare, der. di densus «denso»; nel sign. fig. è modellato sull’ingl. to condense] (io condènso, ecc.). – 1. Rendere denso, compatto: il freddo ha la capacità di c. alcuni [...] corpi. Con sign. particolari: in fisica, eseguire o provocare una condensazione; in ottica, concentrare su un oggetto la luce di una sorgente. 2. fig. Riunire, restringere, compendiare: c. i proprî pensieri ...
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sottocalza
s. f. [comp. di sotto- e calza]. – Calza che si porta al di sotto (cioè all’interno) di un’altra calza, normalmente per riparare il piede dal freddo e dall’umidità, o a scopo curativo: s. [...] elastiche ...
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sesamo
sèṡamo s. m. [lat. sēsămum, dal gr. σήσαμον, voce di origine orientale]. – 1. a. Erba annua (Sesamum indicum), appartenente al genere omonimo della famiglia pedaliacee, originaria dell’Asia tropicale, [...] di s., liquido giallo, trasparente, inodoro, di sapore gradevole, ricavato dai semi del sesamo puliti, macinati e torchiati prima a freddo poi a caldo ed eventualmente estratti con solvente; è usato come olio commestibile, da solo o misto con olio di ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione...
freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte...