moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] di trasformare in lavoro meccanico l’intera quantità di calore assorbita, o di trasferire calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza spendere lavoro, in violazione della seconda legge della termodinamica). c. In astronomia, ognuno degli ...
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zucchetto
zucchétto s. m. [der. di zucca, in senso proprio nel sign. 1, in senso fig. nel sign. 2]. – 1. Raro come dim. di zucca, ortaggio commestibile, ancora immaturo e verde (più com. zucchetta, zucchina [...] dagli Ebrei (detto più propriam., con termine ebr., kippāh), o quello usato, ormai raram., da persone anziane, per ripararsi dal freddo o coprire la calvizie o da donne come oggetto di abbigliamento (z. di velluto, di panno, con lustrini, ecc.). b ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma [...] insieme con la buccia, o dai soli semi macinati, si estrae, per spremitura, un olio di colore giallognolo se estratto a freddo, rosso se estratto a caldo, che può essere usato come olio commestibile, ma è per lo più utilizzato in saponeria. 2 ...
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recrudescenza
recrudescènza s. f. [der. del lat. recrudescĕre «inasprirsi, ridivenire crudo» (der. di crudus «crudo»)]. – 1. Il rincrudire, il crescere o l’aggravarsi di nuovo, riferito a mali fisici, [...] raram., con riferimento a fenomeni o condizioni naturali (per cui è più com. rincrudimento): c’è stata una r. del freddo, del maltempo, della siccità. 2. In botanica, fenomeno teratologico per il quale l’asse di un’infiorescenza, dopo la maturazione ...
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cedrina1
cedrina1 (non com. cetrina) s. f. [der. di cedro2, per l’odore delle foglie]. – Arbusto della famiglia verbenacee (Lippia triphylla), detto anche limoncina, erba luisa, erba luigia, verbena [...] fiori azzurrini, in pannocchia. È coltivata nei giardini in tutta l’Italia, anche se assai delicata in quanto soffre molto il freddo. Le foglie, contenenti un’essenza di grato odore, che ricorda quello della melissa, sono usate per infusi e liquori e ...
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agemina
agèmina s. f. [dall’arabo ‛aǧamī, propr. «barbaro, straniero», spec. «persiano»]. – Speciale tecnica di lavorazione artistica dei metalli, in uso fin dalla remota antichità per ottenere una decorazione [...] policroma; consiste nell’inserire, battendoli col martello a freddo, fili o foglie (più spesso d’argento, ma anche d’oro o di rame rosso) in sedi appositamente scavate sulla superficie metallica dell’oggetto. Ne è una varietà la damaschinatura. ...
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occludere
occlùdere v. tr. [dal lat. occludĕre, comp. di ob- e claudĕre «chiudere»] (coniug. come accludere). – Chiudere; ostruire un condotto, un passaggio, ostacolando o interrompendo un flusso: come [...] agg.: intestino occluso, vene occluse, colpiti da occlusione; in meteorologia, fronte occluso, la situazione che si verifica quando, nell’evoluzione di una perturbazione ciclonica, il fronte freddo raggiunge quello caldo, con conseguente frontolisi. ...
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pseudomonadali
s. f. pl. [lat. scient. Pseudomonadales, dal nome del genere Pseudomonas «pseudomonade»]. – Ordine di batterî che comprende forme a bastoncino, incurvate o anche a spirale, rigide, con [...] sul suolo o in ambienti acquatici; alcune sono parassite e talune sono anche patogene causando malattie a pesci o altri vertebrati a sangue freddo, poche sono le specie che provocano malattie ad animali a sangue caldo, compreso l’uomo (v. piocianeo). ...
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occlusione
occluṡióne s. f. [dal lat. tardo occlusio -onis]. – 1. a. L’occludere, l’occludersi: o. di un passaggio, di un canale, di un condotto. b. In medicina, obliterazione o chiusura, temporanea [...] meteorologia, fase di o., quella in cui, alla fine del ciclo evolutivo di un ciclone extratropicale, il fronte freddo raggiunge il fronte caldo. 4. In chimica fisica: a. Fenomeno per il quale un precipitato trattiene, probabilmente per adsorbimento ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] , un t. meraviglioso (con riguardo a singole condizioni meteorologiche: t. umido; t. chiaro, scuro, grigio, nero; t. pesante; t. freddo, rigido, ecc.); com’è il t. oggi?; il t. regge, si mantiene, resiste o cambia, si guasta, migliora, si è rimesso ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione...
freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte...