bora
bòra s. f. [forma dial. veneta di borea]. – Vento di nord-est e di est-nord-est, secco e freddo, che soffia violentemente, con raffiche che possono raggiungere la velocità di 180-200 km l’ora, lungo [...] le coste orientali dell’Adriatico, specialmente nei mesi invernali; è originato dallo squilibrio esistente fra la zona di alte pressioni dell’Europa centrale, che si prolunga anche sulla penisola balcanica, ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] le migliori condizioni atmosferiche; la brutta o la cattiva s., il periodo in cui le condizioni del tempo sono peggiori, con freddo, vento, pioggia e neve; mezza s., la primavera e l’autunno o più propriam. le condizioni climatiche che normalmente le ...
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caloroso
caloróso agg. [der. di calore]. – 1. Che produce calore: fiamma luminosa ma poco c.; nel linguaggio pop. e fam., cibi c., bevande c., che incaloriscono, che provocano cioè disturbi di tipo infiammatorio; [...] persona c., che non soffre il freddo; fig., non com., uomo, carattere, temperamento c., esuberante nelle manifestazioni di cordialità e d’affetto. 2. Fatto con calore o pieno di calore; vivace, espansivo, ardente: discussione c.; un c. abbraccio; c. ...
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operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] sue parole operarono in me effetti salutari. 2. intr. e tr. Fare un’operazione, cioè un intervento chirurgico: o. a caldo, a freddo, nella fase acuta del male o a fase acuta conclusa; o. con, senza anestesia; è un chirurgo che opera con molta abilità ...
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scerpellato
agg. [prob. der. di scerpare], raro. – Lo stesso che scerpellino: colui lo guatava con gli occhi sc., invetrati di lagrime dal freddo (Pirandello). ...
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siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. [...] (anche in usi fig.: un inverno s., un clima s., di freddo molto intenso). Razza s., razza di pecore originaria della Siberia, a lana rigida e groppa grossa, resistentissima a climi rigidi. ...
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stagno3
stagno3 s. m. [lat. stannum, stagnum]. – 1. Elemento chimico (lat. scient. Stannum), appartenente al quarto gruppo del sistema periodico, sottogruppo del germanio e del piombo, simbolo Sn, numero [...] è un metallo di colore bianco argenteo, molle, malleabile, a basso punto di fusione (232 °C), facilmente lavorabile a freddo, non tossico, che all’aria si ricopre di uno strato di ossido inalterabile, per cui viene principalmente usato per ricoprire ...
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senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. [...] di azione revulsiva. Olio grasso di senape, liquido insapore, di colore giallo verde, che si ottiene per pressatura, prima a freddo, poi a caldo, dei semi macinati, adoperato in saponeria, come olio da ardere, come ingrediente di lenimenti e di ...
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lamierino
s. m. [dim. di lamiera]. – Làmina di materiale metallico di piccolo spessore ottenuta con lavorazione a freddo mediante laminazione; lamierini di alluminio dello spessore di 5 millesimi di [...] mm sono usati nell’industria dolciaria e alimentare per involgere sostanze deperibili. L. magnetico, sottile lamiera di materiale ferromagnetico usata per la costruzione di parti di macchine e di apparecchi ...
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appassionato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di appassionare]. – 1. Che esprime passione, dettato da passione: sguardi a., parole a.; giudizio a., ispirato da passione (amore, odio, antipatia, sentimento [...] la caccia; un a. della montagna; gli a. della musica lirica; fra tanti a., c’eran pure alcuni più di sangue freddo, i quali stavano osservando con molto piacere, che l’acqua s’andava intorbidando (Manzoni). ◆ Avv. appassionataménte, con passione, con ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione...
freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte...