rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] (T. Tasso). 4. agg. In agronomia, piante r., quelle capaci di adattarsi o di resistere a condizioni sfavorevoli climatiche (siccità, freddo, ecc.), pedologiche (carenza di nutrimenti o eccesso di sali), all’attacco di parassiti, ecc. 5. s. m. a. non ...
Leggi Tutto
controstampo
s. m. [comp. di contro- e stampo]. – Nelle lavorazioni industriali di stampaggio a freddo di materiali metallici, plastici, ecc., matrice metallica di acciaio speciale (al nichel o al nichel-cromo-molibdeno) [...] montata sulla mazza battente del maglio o della pressa, e collegata, mediante opportune colonnette di guida, a una matrice analoga, detta stampo, fissata sull’incudine ...
Leggi Tutto
sollenamento
sollenaménto s. m. [der. di sollenare], ant. – Alleviamento, sollievo: tanta acqua avrai da me a sollenamento del tuo caldo, quanto fuoco io ebbi da te a alleggiamento del mio freddo (Boccaccio). ...
Leggi Tutto
tagliente
tagliènte agg. e s. m. [der. di tagliare]. – 1. agg. a. Che taglia bene, che ha il taglio affilato: lama, coltello, spada t.; un rasoio assai t.; un’accetta tagliente. Con uso estens., che [...] a fondo, che ferisce e punge, provocando un acuto dolore o risentimento fisico o morale: un t. vento di tramontana, un freddo t.; avere una lingua t., mordace, malèdica; una satira, una critica, una risposta t., che colpisce duramente. 2. s. m. a ...
Leggi Tutto
postberlusconiano
(post-berlusconiano), agg. Successivo a Silvio Berlusconi. ◆ [Gianfranco] Fini sa che il suo punto debole, proprio in una prospettiva post-berlusconiana, è il nord dove sta usando due [...] è segretario di un partito che insegue un orizzonte postberlusconiano, ha un progetto strategico di Grande Centro ma, essendo un freddo ragionatore politico, coglie la forza d’attrazione del partito unico (Mario Sechi, Giornale, 29 aprile 2005, p. 3 ...
Leggi Tutto
trancia
trància s. f. [nelle accezioni del n. 1, der. di tranciare; nel sign. 2, dal fr. tranche]. – 1. a. Attrezzo manuale costituito da due lame disposte come quelle di un paio di forbici, usato per [...] ; più comunem. detto cesoia. b. Macchina utensile, detta anche tranciatrice, cesoia o cesoiatrice, che serve per tagliare a freddo lamiere, nastri o sbarre metalliche senza asportazione di trucioli, e consiste in una coppia di lame piane o circolari ...
Leggi Tutto
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] vettore d’onda ha rotore non nullo. h. Nella tecnologia meccanica, t. dei metalli, operazione eseguita a caldo o a freddo con macchine diverse su profilati o pezzi varî per ridurli alle dimensioni volute; anche l’operazione di asportazione di metallo ...
Leggi Tutto
tranciatura
s. f. [der. di tranciare]. – Nelle lavorazioni meccaniche, operazione di taglio a freddo di un manufatto metallico o di altri materiali senza asportazione di trucioli, compiuta con la trancia [...] o cesoia ...
Leggi Tutto
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre [...] e., quella caratteristica della tisi polmonare, con forti oscillazioni quotidiane e punte febbrili precedute da brividi di freddo e seguite da profusa ed estenuante sudorazione. ...
Leggi Tutto
coltrone
coltróne s. m. [accr. di coltre]. – 1. Coperta da letto imbottita di lana o piume e trapunta. 2. Grossa tenda imbottita che si appende alle porte, specialmente delle chiese o di grandi sale, [...] per riparo dal freddo. ...
Leggi Tutto
Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione...
freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte...