solidificare
v. tr. [comp. di solido1 e -ficare] (io solidìfico, tu solidìfichi, ecc.). – Far diventare solido, rendere duro e consistente: il gran freddo notturno ha solidificato il fango del sentiero; [...] in partic., in fisica, ridurre un liquido allo stato solido. Come intr., o intr. pron., diventare solido, passare allo stato solido: in condizioni normali, l’acqua solidifica a 0 °C; è un cemento che si ...
Leggi Tutto
piegamento
piegaménto s. m. [der. di piegare]. – L’operazione, il fatto di piegare o di piegarsi, nelle varie accezioni del verbo: eseguire il p. di un tubo, di una sbarra di ferro; p. della testa, della [...] ) che risulta piegato sulle ginocchia flesse. In tecnologia meccanica, prova di piegamento, quella cui vengono sottoposte, a freddo o a caldo, provette di materiali metallici al fine di verificarne la piegabilità, rilevando l’angolo massimo di ...
Leggi Tutto
antonimo
antònimo agg. e s. m. [comp. di ant(i)-1 e -onimo, sul modello di sinonimo]. – In linguistica, unità lessicale (parola o locuzione) di significato contrario a un’altra: sono antonimi tra loro, [...] per es., piccolo e grande, bello e brutto, freddo e caldo, vicino e lontano, sopra e sotto, entrare e uscire, ecc.; si distingue talvolta tra a. lessicali (in cui la coppia è costituita, come negli esempî dati, da parole anche etimologicamente ...
Leggi Tutto
tramortire
v. intr. e tr. [der. di morto, col pref. tra- (cfr. lat. intermortuus «svenuto, tramortito»)] (io tramortisco, tu tramortisci, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Perdere la coscienza: [...] : il colpo gli aveva tramortito il braccio. ◆ Part. pass. tramortito, frequente come agg.: stava lì tramortito dal freddo, dallo spavento; questo detto, tramortita addosso gli ricadde (Boccaccio). Anche fig.: La tramortita sua virtù ravviva (Dante ...
Leggi Tutto
solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora [...] torto; secondo il mio s. mi sono alzato molto presto; stasera ho mangiato più del s., oltre il s.; mi pare che oggi faccia più freddo del s.; contro il suo s. è stato puntuale. Con uso assol., il solito, ciò che si beve, si mangia e, in genere, si ...
Leggi Tutto
popolo dei saldi
loc. s.le m. Coloro che aspettano i saldi di fine stagione per fare i propri acquisti risparmiando. ◆ Fin da ieri mattina si sono messi in coda. Per nulla spaventati all’idea di dover [...] aspettare ore, tanto meno scoraggiati dal freddo. Il popolo dei saldi resiste a tutto pur di aggiudicarsi le occasioni più invitanti. (R. Lom., Corriere della sera, 12 gennaio 2003, p. 47, Cronaca di Milano) • Compra articoli di abbigliamento l’80,5 ...
Leggi Tutto
eterotermo
eterotèrmo agg. [comp. di etero- e -termo]. – Di diversa temperatura: strati e., in oceanologia (v. eterotermia). In biologia, animali e. (o anche ectotermi), gli animali comunem. chiamati [...] «a sangue freddo». ...
Leggi Tutto
riesporre
riespórre v. tr. [comp. di ri- e esporre] (coniug. come esporre). – Esporre di nuovo: r. la bandiera; al pomeriggio sarà riesposto il Santissimo; r. i panni al sole; r. con più calma i fatti; [...] prova a riesporgli le tue ragioni; nel rifl.: ora che sei guarito, cerca di non riesporti al freddo. ...
Leggi Tutto
pony
〈póuni〉 s. ingl. [dallo scozz. powney, che prob. è dal fr. ant. poulenet «puledro»] (pl. ponies 〈póuni∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Cavallo di piccola statura (da 0,60 m fino a un massimo di [...] 1,50 m di altezza al garrese), che appartiene a varie razze originarie quasi tutte in isole e in zone a clima freddo quali la Groenlandia, l’Islanda, le isole Shetland: è un animale robusto e resistente, che viene utilizzato per la caccia e il tiro ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] ladri; una quercia abbattuta dal fulmine; siamo stati sorpresi dall’inaspettata notizia; la causa: ammalarsi dal dispiacere, tremare dal freddo, gridare dal dolore; il mezzo: l’ho giudicato dalle sue parole, l’ho riconosciuto dalla voce (anche alla ...
Leggi Tutto
Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione...
freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte...