arrostire
v. tr. [dal germ. hraustjan, cfr. ted. mod. rösten, ingl. (to) roast] (io arrostisco, tu arrostisci, ecc.). – Cuocere la carne a fuoco vivo sulla gratella, allo spiedo, nel tegame senza umido [...] ; a. il pane, metterlo, quando è già cotto, sul treppiede, sulla gratella, ecc., per farlo abbrustolire. Usi fig.: il freddo arrostisce le piante, le congela; più com., con uso intr., arrostire, o arrostirsi, al sole, star lungamente esposto al sole ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe [...] ; infine si aggiungono sale, pepe e un trito di prezzemolo, cerfoglio, cipollina, aceto e poca senape; zuppa t., dolce freddo composto di savoiardi inzuppati in un liquore dolce e disposti a strati alterni con ricotta lavorata con zucchero, rum e ...
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tollerante
(ant. o letter. tolerante) agg. [part. pres. di tollerare]. – Che tollera, che ha capacità di tollerare: essere t. del freddo, delle fatiche; ha un carattere mal t. di qualsiasi opposizione; [...] Son quattromila, e ben armati e bene Instrutti, usi al disagio e toleranti (T. Tasso). In partic., che dimostra tolleranza e rispetto nei confronti di opinioni, comportamenti o modi di vivere diversi dai ...
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soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; [...] , ciò che sta sotto: Or come ai colpi de li caldi rai De la neve riman nudo il suggetto E dal colore e dal freddo primai (Dante). b. fig. Che è sottoposto, che deve sottostare all’autorità e al potere di altri, a istituzioni e condizioni generali o ...
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deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato [...] di dune mobili; si distinguono d. di tipo caldo, delle regioni di alte pressioni tropicali, e d. di tipo freddo (o d. dei climi freddi), proprî delle zone temperate, aride per effetto della continentalità. Per il d. sabbioso, roccioso, ciottoloso, v ...
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tollerare
(ant. o letter. tolerare) v. tr. [dal lat. tolerare, affine a tollĕre «levare»] (io tòllero, ecc.). – 1. a. Sopportare cose, fatti, situazioni spiacevoli o per naturale pazienza o perché si [...] i culti. 2. Di dolori, patimenti, disagi fisici o materiali, resistere senza riceverne danno o sofferenza: t. il caldo, il freddo, la sete; il mio stomaco non tollera questo tipo di vino; un farmaco ben tollerato dall’organismo. 3. Consentire, entro ...
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melatonina
s. f. [comp. del gr. μέλας «nero» e (sero)tonina]. – In biochimica, ormone derivato dalla serotonina, prodotto e secreto dall’epifisi (soprattutto quando l’organismo si trova a luce ridotta), [...] proposto nel trattamento di varie sindromi. Nei vertebrati eterotermi, quelli cioè a sangue freddo, ha la funzione di addensare la melanina attorno al nucleo dei melanociti, e quindi di far schiarire la pelle, contrastando l’azione dell’ormone ...
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protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò [...] che potrebbe recare loro danno: cercare una p. dal caldo, dal freddo, dall’umidità; grata, lamiera di p.; tela incerata sovrapposta per p. all’automobile; occhiali da sole per la p. della vista; sotto la p. di queste benefiche stufe e d’un mantello ...
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impressione
impressióne s. f. [dal lat. impressio -onis, der. di imprimĕre «imprimere», part. pass. impressus]. – 1. a. Atto ed effetto dell’imprimere, di lasciare cioè una traccia, un’impronta in un [...] . sul tatto, da condizioni esterne, dal contatto di un oggetto e sim.; viva sensazione fisica: l’i. del caldo, del freddo; a toccare i corpi viscidi si prova una sgradevole impressione. b. L’effetto, l’impronta che la realtà esterna determina, col ...
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buffa2
buffa2 s. f. [forse affine a buffare «soffiare» attrav. il sign. di «parte dell’elmo per cui si respira»]. – 1. ant. Visiera della celata o anche pezza d’arme posticcia che serviva a coprire la [...] faccia. 2. ant. Specie di berretto che copriva gli orecchi e parte della faccia, usato per ripararsi dal freddo o, dai doratori, per difendere il viso dalle evaporazioni nocive. 3. Cappuccio che copre anche il viso, con due fori per gli occhi, come è ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione...
freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte...