robusto
agg. [dal lat. robustus, der. di robur (ant. robus) «forza»]. – 1. a. Di persona, forte, vigoroso, gagliardo nel fisico: era frate Alberto bell’uomo del corpo e r. (Boccaccio); per quel duro [...] efficace, icastico; ritmo r., vigorosamente scandito. Di altre cose, grande, forte, in tono per lo più scherz.: con quel freddo asciutto ..., era venuta a tutti una fame r. (Bacchelli). ◆ Avv. robustaménte, in modo robusto, con robustezza: un ragazzo ...
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patimento
patiménto s. m. [der. di patire1]. – Il fatto di patire: il p. del freddo, della fame, delle più orribili pene. Più com., e per lo più al plur., dolore, sofferenza in senso generico, soprattutto [...] in quanto siano prolungati: p. fisici, morali; soffrire, sopportare i più atroci p., ogni sorta di patimenti; i lunghi p. della malattia; quel sollievo dai p. che sovente precede la morte (Bacchelli); ...
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purgatezza
purgatézza s. f. [der. di purgato, part. pass. di purgare], letter. – Qualità dell’essere purgato, detto della lingua, dello stile di uno scritto, o dello scrittore stesso: la p. di queste [...] pagine è davvero encomiabile; un autore ammirato per la sua p., ma freddo. ...
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papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate [...] o dolci, e per estrarne l’olio (olio di papavero) incolore, di sapore gradevole se ottenuto dalla prima compressione a freddo e perfettamente indicato per l’alimentazione; con l’incisione del frutto immaturo si estrae un latice bianco che, rappreso ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] al mestiere Fece i muscoli d’a. (Carducci); avere nervi d’a., una volontà d’a.; e inoltre occhi d’a., sguardo d’a., freddi e penetranti. Patto d’a.: fu così detto l’accordo tra Mussolini e Hitler (22 maggio 1939) che sancì la politica del cosiddetto ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe [...] preso da un tremito o da un tremore molto forte, convulso: tremava come una v. per la paura, per la febbre, di freddo; le gambe stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore (Verga); egli mi si lanciò contro e, tremando di rabbia a ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] nome dell’ideatore. Tra i dispositivi e gli apparecchi più importanti: t. di Braun, tubo elettronico a catodo freddo, prototipo dei moderni tubi termoelettronici a raggi catodici; t. di Clusius, dispositivo basato sul fenomeno della termodiffusione e ...
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ossifluente
ossiflüènte agg. [comp. di osso e part. pres. di fluire]. – In medicina, ascesso o., ascesso freddo derivante dalla fusione di un focolaio osseo, per lo più tubercolare, che attraverso guaine [...] aponeurotiche o interstizî muscolari tende a migrare, dalle regioni profonde, in basso, secondo la legge di gravità e seguendo le vie di minore resistenza, per affiorare in determinate sedi superficiali ...
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sizza
siżża s. f. [etimo incerto; forse voce onomatopeica], tosc. – Vento molto freddo e pungente (come è, per es., la tramontana): tira una s.!; che sizza!; la s. che combatte Gli alberi brulli e fa [...] schioccar le rame (Pascoli); soffiava una s. diaccia di tramontana che gli tagliava la punta delle orecchie (Rovetta); la s. pungeva, da qualunque parte volgesse la faccia (Bacchelli); è casa mia, anche ...
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reindustrializzare
v. tr. Industrializzare di nuovo. ◆ La scelta di [Fabiano] Fabiani rappresenta un incubo per il sindaco di Napoli e ministro del Lavoro Antonio Bassolino, che aveva puntato sul manager [...] , soldi che se non ci fossimo mossi con decisione sarebbero finiti su Novi Ligure dove Riva ha gli altri impianti a freddo». (Nadia Campini, Repubblica, 29 luglio 2005, Genova, p. II) • Tra i criteri di assegnazione c’è la premialità per le imprese ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo alla morte cellulare per alterazione...
freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà un corpo caldo. (b) Specific., e con adatte...