cherosene
cheroṡène (o keroṡène) s. m. [dall’ingl. kerosene, der. del gr. κηρός «cera1», col suff. -ene]. – Miscela di idrocarburi saturi, paraffinici e naftenici, che si ottiene nella distillazione [...] del greggio di petrolio come frazione intermedia tra la benzina e il gasolio; viene usata (anche col nome di petrolio) per l’illuminazione e il riscaldamento, e come carburante per trattori agricoli, per turboreattori a gas e per endoreattori. ...
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ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli [...] mese; il 12 o. 1492, data della scoperta dell’America. Rivoluzione d’o., in Russia, quella per cui la frazione bolscevica della socialdemocrazia marxista, guidata da Lenin, s’impadronì del potere abbattendo il governo provvisorio presieduto da A. F ...
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insolazione
insolazióne s. f. [dal lat. insolatio -onis, der. di insolare «esporre al sole», da sol solis «sole»]. – 1. Esposizione ai raggi solari, detto in genere di qualsiasi struttura, oggetto o [...] sostanza e in partic. del corpo umano o di una pianta. 2. In meteorologia, frazione di i., o semplicem. insolazione, il numero (minore o uguale a uno) che esprime il rapporto tra il numero delle ore di effettiva visibilità del Sole in una data ...
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triplo
agg. e s. m. [dal lat. triplus agg. (e triplum s. neutro), der. di tri- «tre»]. – 1. agg. a. Tre volte maggiore, tre volte tanto: il compenso, per il lavoro festivo notturno, è t.; neanche con [...] triplo dell’acqua serve a definire il kelvin (unità di misura della temperatura nel Sistema Internazionale), in quanto 1 K è la frazione 1/273,16 della temperatura assoluta di detto punto triplo. 2. s. m. Quantità tre volte maggiore: 15 è il t. di ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] b. In musica, tempo, movimento, unità in levare (contrapp. a in battere), quelli che corrispondono oggi con l’arsi, cioè la frazione debole della battuta. ◆ Part. pres. levante, anche come s. m. (v.). ◆ Part. pass. levato, anche agg., con i sign. del ...
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asfaltene
asfaltène s. m. [der. di asfalto]. – In chimica organica, frazione di un bitume costituita da idrocarburi a elevato peso molecolare che, scaldati, non si rammolliscono ma si decompongono; la [...] presenza dell’asfaltene determina alcune proprietà del bitume stesso (per es., il punto di rammollimento) ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] sul fondo, esce, risalendo verticalmente, da aperture laterali, perdendo, nell’urto e nell’inversione di marcia, la frazione più grossolana delle polveri trasportate. e. Nel pugilato, sacco pieno di sabbia e segatura, usato dai pugili durante ...
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nematodi
nematòdi s. m. pl. [lat. scient. Nematoda, comp. di nemato- e -oda, forma irregolare del suff. -oidea (v. -oide)] (sing. -e). – Tipo di vermi non metamerici, bilaterî, che sono per lo più parassiti [...] , filiforme o fusiforme, rivestito di cuticola, organi circolatorî o respiratorî assenti e dimensioni varie da qualche frazione di millimetro a qualche decimetro. Salvo poche forme ermafrodite, sono a sessi separati con notevole dimorfismo sessuale ...
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paleosomatico
paleosomàtico agg. [der. di paleosoma, secondo l’agg. somatico] (pl. m. -ci). – Relativo a paleosomi: frazione p. di una migmatite. ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] rinunciare. In matematica, si usa esclusivam. su nella lettura di formule per indicare l’operazione di quoziente, quando questa sia rappresentata con una frazione: P̅0̅P̅ (cioè a:b) si legge «a su b» (ma non in metrologia, dove si usa «a»: per es., A ...
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Ciascuna delle parti in cui è diviso un tutto; o parte staccata di un tutto.
Diritto
F. di Comune
Parte di territorio comunale comprendente di norma un centro abitato, nonché nuclei abitati e case sparse gravitanti sul centro. Dotata di modesta...