mordace
agg. [dal lat. mordax -acis, der. di mordēre «mordere»]. – 1. a. Che, per sua natura, è pronto a mordere: cane m.; Simil battaglia fa la mosca audace Contra il mastin ...: Negli occhi il punge [...] non essere sempre così m. nel criticare gli altri!; anche, di ciò che è frutto o espressione di tale atteggiamento: parole, frasi m.; una risposta m.; satira, epigramma mordace. 2. s. m. Pezzo di metallo dolce (rame, piombo, ecc.) che viene posto tra ...
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raccogliere
raccògliere (ant. e poet. raccòrre) v. tr. [der. di cogliere, col pref. ra-] (coniug. come cogliere). – 1. Sollevare, prendere o riprendere da terra cosa o persona: il cappel lordo e il vano [...] , convergere in un punto: tutti gli occhi si raccolsero su di lei. Fig., condensare: r. molti concetti in poche frasi. c. Riunire insieme, accogliere al fine di ricoverare, soccorrere, proteggere: r. i fanciulli abbandonati, gli orfani; è un istituto ...
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staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per [...] , col cappello a staio in testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava nervoso per la riva (Fogazzaro); in frasi di origine biblica, come sinon. di moggio (v.): nascosto questo lume sotto lo staio della superbia, ... gittate tenebre in voi e ...
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indiscreto
indiscréto agg. [comp. di in-2 e discreto; nel sign. 3, dal lat. indiscretus]. – 1. a. Di persona che, nei rapporti con gli altri, va oltre i limiti concessi dalla convenienza o dall’educazione: [...] è stato molto i. a farmi tutte quelle domande; non vorrei essere i., se non sono i., frasi di convenienza che si premettono a una domanda o a una richiesta di carattere delicato o riservato o troppo personale; anche sostantivato: sei un indiscreto. b ...
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preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria [...] per fissare i criterî fondamentali che informeranno il ritorno a rapporti pacifici. Con accezione partic., p. erotici (in frasi allusive anche assol., i preliminari), le attività erotiche che si compiono allo scopo di provocare l’eccitazione prima ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne [...] contro i mulini a vento; iron., mi piace il p.!, quando uno fa similitudini strane, confronti bizzarri. c. In frasi negative, esprime spesso somiglianza, equivalenza, o piuttosto la possibilità di affermare un’equivalenza: non c’è p. tra come si ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] interessa la generalità dei cittadini, altrimenti per sunto o estratto. 4. Di persone, e spec. di soldati, adunata, soprattutto nelle frasi: chiamare a r., suonare a r.; meno com. in usi estens.: chiamare a r. i proprî collaboratori; o fig.: chiamare ...
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complimentoso
complimentóso agg. [der. di complimento2]. – 1. Che fa molti complimenti, cerimonioso: uomo troppo c.; un cameriere tutto c.; fare il c.; quanto sei complimentoso! 2. Fatto per complimento: [...] frasi c.; scuse, proteste complimentose. ◆ Avv. complimentosaménte, in modo complimentoso, con esagerata e affettata cortesia. ...
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preludio
prelùdio s. m. [dal lat. mediev. praeludium, der. del lat. praeludĕre: v. preludere]. – 1. In genere, parte introduttiva di una composizione musicale, anche per strumenti solisti, riferibile [...] Wagner, ecc. 2. a. Per analogia, introduzione, esordio di uno scritto, di un componimento letterario, o, più spesso, anche in frasi di tono iron. o scherz., preambolo di un discorso, che anticipa e fa prevedere il seguito: il suo accattivante p. mi ...
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dove
dóve avv. [lat. de ŭbi; v. ove] (radd. sint.). – Serve a domandare o a determinare un luogo. Introduce in genere prop. interrogative dirette o indirette, oppure prop. relative, unendosi con verbi [...] di quiete e di moto. 1. In frasi interrogative (talora esclamative) equivale a «in che luogo», come compl. di stato o di moto a luogo: d. sarà nascosto?; abita chissà d.; prevedo già d. s’andrà a finire; d. siamo capitati! Per esprimere altri ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...