scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche [...] , un pettine pulito Di bianco avorio (G. Gozzi); nel gergo del teatro, si chiamava scatolino delle voci la riserva di frasi, gesti, toni di voce cui l’attore, spec. il caratterista, poteva far ricorso per ottenere determinati effetti, come a una ...
Leggi Tutto
marchetta
marchétta s. f. [dim. di marca1]. – 1. Piccola marca; in partic., la marca assicurativa, cioè il bollo che veniva applicato sui libretti di lavoro (sistema oggi sostituito dal versamento dei [...] dalla tenutaria ad ogni prestazione, come riscontro ai fini del compenso cui avevano diritto. Per estens., in frasi gergali, la prestazione stessa: fare marchette, fornire prestazioni sessuali dietro pagamento; per metonimia, prostituta, o anche ...
Leggi Tutto
compagno1
compagno1 agg. [uso aggettivale del sost. seg.]. – 1. Che fa il paio con un altro: non ritrovo la scarpa c.; cavallo c., quello che fa pariglia con l’altro. 2. Pari, uguale per qualità o valore: [...] trovi un vino c.?; anche di persone: è un uomo di tanto cuore che non se ne trova uno c. in tutto il mondo; siete tutti c. voi uomini!, e tutte c. le donne!, frasi polemiche, talvolta scherz., non infrequenti nell’uso fam. e pop. (spec. in passato). ...
Leggi Tutto
enigmatico
enigmàtico (o enimmàtico) agg. [dal lat. tardo aenigmatĭcus, gr. αἰνιγματικός] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di enigma, quindi oscuro, ambiguo, misterioso, indecifrabile: parole, frasi [...] e.; discorso e.; parlare in modo e.; tenere un contegno e.; il suo sguardo aveva un’espressione e., impenetrabile; anche di persona che parla velatamente, per enigmi, o nasconde i proprî pensieri e sentimenti ...
Leggi Tutto
apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, [...] più spesso con la maiuscola, essere, sembrare un Apollo), con riferimento alle raffigurazioni scultoree o pittoriche del dio. 2. Farfalla diurna (Parnassius apollo) della famiglia papilionidi, dal corpo ...
Leggi Tutto
marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. [...] alla forma, si hanno m. nominativi, emblematici e misti, secondo che riproducano il nome (ditta) o la sigla dell’impresa, una frase o un motto, o un disegno di fantasia. Di solito, il marchio è brevettato (si dice allora m. registrato o depositato ...
Leggi Tutto
enigmografia
enigmografìa (o enimmografìa) s. f. [comp. di enigma e -grafia]. – L’attività di comporre giochi enigmistici: e. poetica o letteraria, che si serve di parole o frasi; e. grafica o figurata, [...] che si serve di segni e figure ...
Leggi Tutto
marciare
v. intr. [dal fr. marcher «calpestare, camminare», che è il lat. tardo *marcare, prob. di origine germ.] (io màrcio, ecc.; aus. avere). – 1. a. Procedere a passo di marcia, riferito soprattutto [...] velocità. 2. a. estens. Camminare, andare, di solito con andatura regolare e spedita, riferito anche a persona singola, in frasi scherz. o iron.: che fai qui? marcia!, vattene!; far m. qualcuno, farlo rigare diritto, obbligarlo a lavorare, a rendere ...
Leggi Tutto
rilibo
(o rilibro) s. m. [etimo incerto], tosc. ant. – Nella locuz. a rilibo, o a rilibro, con cui si indicava un modo di leggere le parole o le frasi di seguito, speditamente, senza cioè compitare le [...] lettere o le sillabe (che si diceva invece leggere a cómpito): non sapendo dell’alfabeto altro che due lettere, non impareranno mai a leggere ‘a rilibo’ (A. F. Doni) ...
Leggi Tutto
attentare
v. intr. [dal lat. attemptare, comp. di ad- e temptare «tentare»] (io attènto, ecc.; aus. avere). – 1. Cercare di arrecare danno alla vita o alle cose di una persona: a. alla vita, all’onore, [...] pron. (seguito da di o a e l’infinito), arrischiarsi, osare, prendere ardire di fare una cosa; per lo più in frasi negative: nessuno si attentò a contraddirlo; non ti attentare più a ripeterlo!; si attentò a farlo riflettere; E quale il cicognin che ...
Leggi Tutto
L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...