metatesi
metàteṡi s. f. [dal lat. tardo metathĕsis, gr. μετάϑεσις «trasposizione», comp. di μετα- «meta-» e tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. In linguistica, fenomeno per cui, all’interno della [...] due vocali contigue (per es., nel gr. βασιλέως per βασιλῆος). 2. In retorica, inversione nell’ordine sintattico usuale delle parole nella frase, per ottenere effetti stilistici; si distingue anche qui una m. a contatto, o anastrofe (v.), e una m. a ...
Leggi Tutto
intellettualmente corretto
loc. agg.le (iron.) Che rispecchia i modelli culturali e intellettuali dominanti; che risponde a criteri di correttezza intellettuale. ◆ A bordo di una Porsche rossa, tra palazzi [...] in rovina e desolati autogrill, il giovanotto Paul e il meno giovane Serge spezzano i lunghi silenzi con le frasi da sempre care ai registi intellettualmente corretti: la purezza dell’arte, l’irrimediabile solitudine, la tentazione del suicidio. ( ...
Leggi Tutto
attaccare
v. tr. [prob. tratto da staccare con mutamento di prefisso] (io attacco, tu attacchi, ecc.). – 1. a. Fermare un oggetto con sostanza adesiva, unire una cosa a un’altra per mezzo di colla e [...] campanello, cominciare a parlare al telefono, a suonare un campanello, senza smettere tanto presto; volg., attaccarsi al tram (in frasi come attàccati al tram!, ti attacchi al tram!, e per ellissi anche soltanto attàccati!, t’attacchi!): v. tram; in ...
Leggi Tutto
comodo1
còmodo1 (ant. o region. còmmodo) agg. [dal lat. commŏdus, propr. «conforme alla misura», comp. di con- e modus «misura»]. – 1. a. Che non dà disturbo o molestia, che s’accorda coi nostri desiderî [...] sta comodi su questo divano; state pure c., stia pure c., non vi disturbate, non si disturbi (per lo più in frasi di cortesia, come preghiera di non far complimenti, di non alzarsi in piedi, ecc.); anche, con sign. analoghi, mettersi comodo; talora ...
Leggi Tutto
indecenza
indecènza s. f. [dal lat. indecentia, der. di indĕcens -entis» indecente»]. – L’essere indecente; mancanza di senso del pudore o della convenienza: non si rendono conto dell’i. del loro contegno; [...] casa. In senso concr., atto, comportamento, parola indecente: dire, fare, commettere un’i., delle indecenze. Frequente in frasi esclamative, come espressione di sdegno davanti a fatti o situazioni sconvenienti, o che per qualche motivo suscitino ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] è normalmente il verbo, che solo in casi eccezionali è isolato ed esaurisce in sé l’espressione (per es., in frasi impersonali, come piove, nevica, o imperative, come vieni!, guardate!, andiamo!, in cui tuttavia il soggetto è implicito nella forma ...
Leggi Tutto
donde
dónde (raro d’ónde) avv. [lat. de ŭnde], letter. – 1. Da dove, come compl. di moto da luogo, in frasi interrogative dirette e indirette e in prop. relative: d. vieni?; nessuno sapeva d. venisse; [...] ritornò al punto d. era partito. Può anche esprimere relazioni diverse da quelle di luogo: d. trae tanta forza?; d. tanti piagnistei? (per qual motivo); d. l’hai saputo? (da chi, da qual fonte); d. si ...
Leggi Tutto
onnipotente
onnipotènte agg. [dal lat. omnipŏtens -entis, comp. di omni- «onni-» e potens «potente»]. – Che può tutto, detto spec. della divinità: l’o. Dio (anche sostantivato, per antonomasia: l’O.); [...] , o sim., per cosa non facile a ottenere. Per estens., anche dei mezzi con cui si esercita o si ottiene tale potere: l’oro, il denaro o. (oppure, in frasi negative: non è vero che il denaro sia o.); mettere in opera le proprie o. raccomandazioni. ...
Leggi Tutto
pagnotta
pagnòtta s. f. [dal provenz. panhota, der. di un lat. volg. *panio, der. di panis «pane»]. – Pane di forma rotonda e di varia grandezza: una p. fatta in casa. Fig., pop., il salario o il guadagno [...] necessario per il mantenimento proprio e della famiglia, spec. nelle frasi lavorare per la p., si fa tutto per la pagnotta e simili. ◆ Dim. pagnottina, e più com. pagnottèlla (a Roma, sinon. di panino: una pagnottella imbottita); accr. pagnottóna. ...
Leggi Tutto
onniveggenza
onniveggènza s. f. [der. di onniveggente]. – Il fatto di essere onniveggente; la facoltà attribuita a Dio (e, per estens., in frasi iperb. o scherz., a persona) di vedere ogni cosa. Nella [...] storia delle religioni, con sign. specifico e limitato, particolare modo di realizzazione dell’onniscienza divina in alcune religioni antiche o primitive, basato cioè sul «vedere» nel senso stretto della ...
Leggi Tutto
L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...