saetta
saétta s. f. [lat. sagĭtta, prob. voce di origine etrusca]. – 1. letter. Freccia, arma da getto che si scaglia con l’arco o con la balestra: Corda non pinse mai da sé saetta Che sì corresse via [...] una s.; sembrare una s.; fig., essere una s., di persona molto rapida nel fare qualcosa, o anche molto vivace e irrequieta. In frasi d’imprecazione: ti venga, ti colga una s.!, ti prenda un accidente. Di uso ormai ant., una s., un bel nulla, niente ...
Leggi Tutto
adire
v. tr. [dal lat. adire, comp. di ad- e ire «andare»] (io adisco, tu adisci, ecc.). – Propr., andare verso un luogo, ma solo in senso fig., nelle frasi del linguaggio giur.: a. le vie legali, l’autorità [...] giudiziaria, a. il magistrato, il tribunale, ricorrere alla giustizia, dar corso a un’azione giudiziaria; a. un’eredità, accettarla a norma di legge. ◆ Part. pass. adìto (con pronuncia piana, diversamente ...
Leggi Tutto
piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica [...] . b. Per metonimia, suonatore di piffero, pifferaio: era stato piffero nella banda municipale del suo villaggio (Palazzeschi); spec. nella frase proverbiale fare come i p. di montagna (che andarono per suonare e furono suonati), di chi si accinge a ...
Leggi Tutto
transfrastico
transfràstico agg. [der. di trans- e frase, secondo l’agg. gr. ϕραστικός «relativo all’espressione»] (pl. m -ci). – In linguistica, che oltrepassa i limiti di una singola frase coinvolgendo [...] il testo nella sua interezza, o che concerne le relazioni sintattiche e semantiche tra le varie frasi di un testo: analisi t., collegamenti transfrastici. ...
Leggi Tutto
perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, [...] di un suo membro, spec. se persona di valore: la morte del giovane scienziato è stata una grave p. per l’istituto; in frasi enfatiche: che p. per la società, per l’umanità!; che p. per il teatro! b. Il restare privo di uomini (in quanto feriti ...
Leggi Tutto
cica1
cica1 s. f. [prob. lat. ciccum «ciascuna delle membrane che si trovano nell’interno della melagrana; cosa da nulla», incrociato con mica1], ant. e region. – Un nonnulla; usato soprattutto in frasi [...] negative, nulla, niente affatto: non saper c., non saperne c.; non voglio ringraziarla, né poco, né punto, né c. (Redi). V. anche cicca ...
Leggi Tutto
pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che [...] (per es.: la casa che ho comprato; questa è la mia casa), ma anche quella di richiamare il contenuto di intere frasi (lo sapevo che sareste arrivati), e di designare nozioni, persone o cose, non espressamente indicate (per es.: lui!; è proprio questo ...
Leggi Tutto
perdonare
v. tr. e intr. [lat. mediev. perdonare, der. del lat. class. condonare «condonare» per sostituzione di prefisso] (io perdóno, ecc.). – 1. tr. a. Non tenere in considerazione il male ricevuto [...] l’espressione, e simili. 2. intr. (aus. avere) a. Risparmiare, aver pietà, offrire una via di scampo; è usato quasi sempre in frasi negative o di senso negativo, costruito con il dativo di persona: i nemici misero a sacco la città senza p. né a donne ...
Leggi Tutto
pigliare
v. tr. [lat. *piliare, prob. der. di pilare «saccheggiare»] (io pìglio, ecc.). – Sinon. di prendere, d’uso più fam. e talvolta più enfatico, in quanto indica un’azione più energica, e piuttosto [...] del tenere, motivo per cui è raro l’uso del part. pass. e dei tempi composti. Negli altri tempi, si alterna con prendere in frasi colloquiali, quali, per es.: p. in giro; p. per il bavero; p. la mano; p. la vita come viene; bada, che se ti piglio ...
Leggi Tutto
intervenire
v. intr. [dal lat. intervenire, comp. di inter- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. letter. Avvenire, accadere: fu fatto assapere al confessore quello ch’era intervenuto [...] che non crede (prov.); nessun bene e nessun male interviene agli uomini da se solo (Leopardi). Con uso impers., in frasi incidentali: come talora interviene; o con prop. soggettiva: spesso interviene che quello che all’uno è gratissimo, all’altro sia ...
Leggi Tutto
L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...